MILITELLO. Il consiglio comunale approva l’aumento di Irpef e Imu
1Con una “manovra” fiscale su Irpef e Imu, il Consiglio comunale di Militello ridurrà il “gap” delle risorse finanziarie. Sarà aumentato il prelievo dell’addizionale comunale sull’imposta dei redditi (dallo 0,5 allo 0,8%) e dell’imposta municipale unica (dal 7 al 10 per mille) sui contribuenti locali.
I due provvedimenti, che accolgono una proposta dell’amministrazione comunale, sono conseguenti alle minori assegnazioni di finanziamenti erariali, che avrebbero determinato un “taglio” di circa 450 mila euro nel bilancio comunale. Le determinazioni del civico consesso consentiranno il mantenimento dei livelli essenziali della spesa corrente e l’erogazione dei servizi pubblici.
Sulla situazione economica delle casse si è espresso il dirigente dei Servizi finanziari, dott. Tino Fucile: “La condizione dei soggetti pubblici siciliani è drammatica. Il nostro Comune, con qualche sacrificio, rientrerà nel gruppo ristretto degli Enti che riusciranno a chiudere i conti in pareggio”.
Gli atti deliberativi sono stati ufficialmente approvati con i voti della maggioranza, “che ha tenuto – ha dichiarato il capogruppo, Giuseppe Astorina – un comportamento di grande responsabilità istituzionale. Le scelte sono state dettate dalle minori assegnazioni di fondi e non da aggravi di spesa. Ogni accusa è solo demagogica e strumentale”.
Voti contrari sono stati espressi da Gemma Barone (Articolo 4): “Nonostante i disagi economici, non possono pagare sempre i cittadini. Occorrono soluzioni alternative”. Emendamenti per la riduzione dei costi della politica saranno presentati da Giuseppe Ragusa (Pd) nel prossimo bilancio di previsione.
LUCIO GAMBERA