Militello. Interessante conferenza all’Archeoclub sui distretti turistici e sviluppo locale
0Si è tenuto ieri sera a Militello, presso la sede dell’Archeoclub locale, un’interessante incontro volto alla presentazione della tesi di laurea della D.ssa Maria Paola Frazzetto avente come tema “I distretti turistici e sviluppo locale”. Moderatore dell’ evento il prof. Orazio Di Natale, presidente dell’Archeoclub, che ha introdotto il tema in argomento, ponendo l’accento sulle potenzialità del cospicuo patrimonio culturale di Militello e del circondario, sollecitando un fattivo coinvolgimento di quanti sentono la spinta ad operare per il rilancio delle nostre comunità, sempre più martoriate dalla grave crisi che le sta soffocando. Passata al parola all’ex assessore Giuseppe Ragusa, fortemente voluto dalla stessa relatrice, questi ha sottolineato come qualunque iniziativa debba esser rapportata al reperimento di fondamentali finanziamenti che, allo stato attuale, sono da ricercarsi quasi esclusivamente in ambito delle politiche comunitarie richiedendo la costituzione di distretti che coinvolgono aree di una certa ampiezza e la creazione di eventi ad hoc; così come accaduto con successo durante gli anni dell’inserimento di Militello nel Patrimonio Unesco, grazie all’incessante opera dell’Amministrazione del compianto Sindaco Lo Presti. Dopo le circostanziate introduzioni è toccato alla D.ssa Frazzetto illustrare alcuni passaggi del suo interessante lavoro in cui metteva in risalto la già cospicua presenza turistica e l’enorme potenzialità d’offerta del patrimonio culturale di Militello e delle aree limitrofe, organizzate in distretti, con le relative possibilità di rilancio socio-economico.
Concluso l’intervento, il prof. Di Natale invitava Gino Calleri, di Scordia, ad intervenire sul tema. Questi suggeriva come l’offerta turistica del nostro territorio, allargata a molti dei comuni limitrofi, un tempo gravitanti nello stato rivoluzionario di Ducezio e del mitico regno di Xuthia, possa costituire una grande attrattiva non solo considerando le emergenze tardo barocche ma, purché debitamente inserite in un circuito virtuoso e sinergico, anche le peculiarità naturalistiche e soprattutto archeologiche presenti in grande quantità, allo stato attuale abbandonate a sé stesse oppure ostaggio di una silente e graduale occupazione da parte di grandi allevamenti di bestiame. Sollecitava, inoltre, forti iniziative politiche per cercare di fermare l’emorragia di forze giovani che, al momento, hanno come obiettivo minimo la fuga dai loro paesi! In seguito Il prof. Dino Palumbo, stimato etnoantropologo, autore di un apprezzato lavoro sull’identità culturale della Sicilia orientale e della comunità di Militello in particolare (“L’Unesco e il campanile”), ha posto l’accento sulla necessità di una forte e convinta azione politica senza la quale ogni idea rischia di restare lettera morta cercando, al tempo stesso, di individuare alcuni temi di offerta che già adesso costituiscono un richiamo d’interesse, quale la radicata contrapposizione campanilistica che da sempre caratterizza le esternazioni culturali della cittadina barocca e la presenza di un vasto e funzionale associazionismo escursionistico – sportivo (Mountain Bike). Infine, il prof. Francesco Scirè ha giustamente evidenziato la questione della creazione di infrastrutture tali da poter garantire comodi ed efficaci collegamenti tra le aree interessate e i circuiti che attualmente godono di un turismo più stabile ed affermato. A conclusione dell’incontro il prof. Di Natale, passando ai saluti di rito, nel ringraziare gli intervenuti e complimentarsi con al D.ssa Frazzetto, auspicava il proliferare di iniziative che, di volta in volta, possano recepire le istanze provenienti dal comune bisogno di vivere e riscoprire il territorio e dall’urgenza stringente di rilanciare l’ormai asfittica economia del nostro comprensorio. Cosa che ci auguriamo e caldeggiamo con convinzione anche su queste pagine.
GINO CALLERI