MILITELLO. La giunta revoca la ZTL in vigore dal 2009
0Sarà definitivo il provvedimento che riapre via Majorana e piazza Municipio al transito dei veicoli. Lo ha deciso la giunta comunale, che ha ufficialmente soppresso la zona a traffico limitato che, introdotta il 20 gennaio 2009, aveva modificato il sistema di circolazione dei mezzi nel centro storico. Spariscono pure le «isole» pedonali nei due assi viari cittadini.
Secondo l’organo esecutivo, «la deliberazione è conseguente all’esecuzione dei lavori di consolidamento e recupero del palazzo municipale, ex monastero benedettino e pregevole opera d’arte del XVII secolo». Il sindaco, Giuseppe Fucile, ha ammesso di aver accolto, inoltre, le istanze di numerosi operatori commerciali e utenti della strada: «La chiusura dei due tratti non ha portato benefici ai titolari degli esercizi e alla mobilità urbana. La disposizione non presenta caratteri temporanei o sperimentali».
Sensi unici di marcia sono stati istituiti in piazza Municipio (per i veicoli provenienti da via Donna Giovanna d’Austria) e in via Majorana, con obbligo di svolta (a sinistra) in direzione di piazza Municipio. Divieti di sosta per l’intera giornata sono stati previsti in piazza Municipio e nei cortili Alemagna e Gramigna: eccezioni saranno consentite soltanto per i residenti.
Pippo Scirè Chianetta, rivenditore ortofrutticolo, ammette: «Da alcuni giorni vedo nuovi spiragli di luce. Gli acquisti sono in lieve aumento. In via Majorana e in piazza Municipio sono ubicate varie attività, una decina, che adesso avranno maggiori opportunità. La mia sensazione è identica a quella degli altri esercenti». Angelo Marchese, lavoratore stagionale, punta l’indice sull’inquinamento acustico e sul caos delle auto: «I divieti di sosta, in diversi momenti della giornata, non saranno sicuramente rispettati. Lo scarico delle merci e le fermate dei veicoli renderanno le strade invivibili per tanti pedoni. L’idea non mi piace affatto».
Il prof. Francesco Scirè, residente, chiede un confronto con gli amministratori: «Il basolato lavico non resisterà al continuo passaggio di mezzi pesanti e veicoli. Il pavimento presenta, in prossimità degli incroci, numerose lesioni e cedimenti. Non potrà essere più trascurata, inoltre, la mancanza di marciapiedi». Salvatore Tiralosi, pensionato, mette in luce gli aspetti positivi dell’atto deliberativo: «La circolazione urbana sarà più agevole. Una vasta area del paese era diventata, di fatto, inaccessibile, moltiplicando il transito degli autoveicoli in alcune zone marginali del centro abitato. La soluzione sarà approvata dalla maggioranza». Sebastiano Ciancio, abitante in zona, confessa il suo disagio: «Il passaggio continuo delle macchine non depone in favore della serenità degli anziani. Aumentano i fattori di disturbo alla quiete pubblica e privata, ma anche le situazioni di pericolo. Sono diminuiti, nelle ore serali e notturne, i livelli ordinari di vivibilità». Antonio Pisano, titolare di una rivendita di polli, preferisce non pronunciarsi: «Io non temo alcuna ripercussione dal provvedimento. Un problema potrebbe essere rappresentato, però, dalla sosta irregolare dei veicoli. Durante le operazioni di scarico delle merci, serviranno maggiori attività di vigilanza e controllo».
LUCIO GAMBERA