MILITELLO. Le chitarre di Salvatore Alemagna tornano a rivivere tra le mani del maestro Paolo Gatti.
0Quando il caso si mette di traverso, ecco che può nascere una interessante e commovente serata cultural-musicale. Il caso, infatti, ha voluto che il musicista romano Paolo Gatti entrasse in possesso di una “strana” chitarra, con una cassa di risonanza aggiuntiva, prodotta nel 1902 (o forse nel 1922) da un falegname militellese (Salvatore Alemagna) con la passione della liuteria. Ed il caso, sempre lui, ha voluto che Paolo Gatti conoscesse da vecchia data il regista e commediografo Salvatore Scirè, militellese trapiantato a Roma. Ed ecco l’idea di Paolo Gatti, subito sposata da Salvatore Scirè: riportare anche solo per un pomeriggio la chitarra “militellese” nella sua terra di fabbricazione per una esecuzione pubblica; e per sancire questo “gemellaggio” romano-militellese, offrire ai discendenti del “liutaio” ed ai concittadini un mini concerto avente come filo conduttore le melodie romane degli ultimi 400 anni.
L’iniziativa, proposta immediatamente ai vertici del Comune di Militello, è stata sposata dal sindaco, Giuseppe Fucile, e dall’assessore alla Cultura, Grazia Placenti.
Nel corso della serata, andata in scena sabato 8 giugno, era evidente l’emozione dei nipoti di Salvatore Alemagna (Nicola Alemagna e Pippo Lagona) che hanno voluto portare una chitarra “normale” (in non ottime condizioni) ed un mandolino, prodotti dal nonno, per un estemporaneo “mini-museo” degli strumenti musicali.
Davanti ad un folto pubblico, Paolo Gatti s’è esibito con la “sua” chitarra militellese (dal suono troppo “metallico”, quindi utilizzata solo per due brani) e con una “decacorde” di fabbricazione catanese.
Applausi a scena aperta e pubblico sapientemente coinvolto dal musicista romano per quello che è sembrato non essere un regalo “estemporaneo” di Paolo Gatti, bensì un arrivederci ad un vero e proprio concerto che potrebbe andare in scena, sempre a Militello, nel corso della prossima Sagra della Mostarda e del Ficodindia. La serata è stata presentata dal giornalista Alfonso Magno.
(Nella foto di Mario Lisi il sindaco di Militello, Giuseppe Fucile, omaggia il maestro Paolo Gatti e il militellese Salvatore Scirè)