MILITELLO. Pippo Fucile é il sindaco di Militello.
0Il Pd esce ridimensionato. Centro Destra, Fli ed Mpa guidano l’esecutivo. Dei 1805 residenti all’estero, in pochi hanno votato. Con i suoi 18 anni, Maria Gemma Tosca Barone è la più giovane consigliere. Salvatore Partenope con 277 preferenze è il più votato.
Il dott. Giuseppe Fucile è il nuovo sindaco di Militello. Con 1.858 voti validi, il candidato di “Libertà e autonomia” ha ottenuto il 49,28% dei consensi elettorali, superando Gaetano Di Benedetto del Partito democratico (27,96%), Nicolò Spedini della lista “Il ficodindia” (13,61%), Christian Salvatore Grifò della Federazione di sinistra (7,90%) e Pietro Paolo Messina di Forza nuova (1,25%).
Dallo scrutinio delle schede, con un’affluenza di 5.054 militellesi (60,85%) in 12 sezioni elettorali, sono emersi dati politici inconfutabili. Il Pd cede lo “scettro” di forza di governo al Movimento per le autonomie e alla coalizione di centrodestra (Destra-As, Grande Sud, Udc, Pdl e Fli) che tornerà nei prossimi giorni, dopo quattro anni di opposizione, a guidare l’esecutivo municipale.
Nella cittadina barocca, che ha visto il ricorso anticipato alle urne, dopo la prematura perdita dell’ex sindaco, Antonio Lo Presti, i restanti consensi sono andati a Di Benedetto (1.054), Spedini (513), Grifò (298) e Messina (47), che hanno intercettato solo una parte delle proteste e delle istanze popolari, perdendo, in alcuni casi, appoggi “interni” consistenti rispetto ai voti di lista.
Non è stata rilevante la partecipazione al voto degli elettori. L’ufficio elettorale del Comune ha ammesso, tuttavia, che tra gli aventi diritto (8.305) figurano 1.805 iscritti al registro dei residenti all’estero, che solo in minima parte hanno raggiunto la città del milite.
Con Fucile, ex assessore comunale e presidente del Consiglio, nonché capogruppo della minoranza nell’ultima fase amministrativa, torna a vincere anche l’asse politico tra il sen. Enzo Oliva e l’on. Nello Musumeci, attorno ai quali si sono aggregate, con una forte coesione d’intenti, le restanti formazioni partitiche.
Il neo primo cittadino ha indicato Carmelo Coniglione (Destra-As) e Giuseppe Amenta (Pdl) quali assessori, riservandosi il completamento della “squadra” nei prossimi giorni. I componenti dell’esecutivo “saranno scelti in base a competenze professionali, profili di probità sociale e spirito di servizio”.
Il programma enuncia almeno 17 interventi o proposte per risollevare le condizioni socio-economiche della comunità militellese: completamento di opere pubbliche incompiute e riduzione di sprechi, riassetto della macchina burocratica e rilancio del ruolo dei dipendenti, redazione di progetti e accesso ai finanziamenti europei, realizzazione di nuove condotte fognarie e lavori nel sito archeologico di S. Maria La Vetere, istituzione di consulte giovanili e gruppi sociali, recuperi di vecchi templi di culto e siti storici, sostegno alle attività turistiche e all’agricoltura, supporti alle imprese produttive e artigianali, manutenzioni stradali e adeguamenti della rete viaria, valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali.
Alla lista “Libertà e autonomia” andrà la maggioranza dei seggi, con l’elezione di 10 consiglieri (Giuseppe Astorina, Maria Gemma Tosca Barone, Carmelo Coniglione, Silvana Di Pasquale, Michele Greco, Danilo La Ganà, Salvino Lo Bianco, Salvatore Partenope, Vincenzo Sardone e Antonello Scirè Calabrisotto). Primo dei non eletti, Paoletto Sanguedolce con 99 preferenze, potrebbe prendere il posto di Carmelo Coniglione, designato assessore, se dovesse lasciare la carica di consigliere.
L’opposizione sarà rappresentata dal Pd, al quale saranno attribuiti 5 seggi (Gino Cantarella, Bernardo Di Giorgi, Antonino Lisciandrano, Lusi Puglisi e Giuseppe Ragusa).
LUCIO GAMBERA
Le prime parole da sindaco di Pippo Fucile
LE PREFERENZE
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA: Calandra Pierpaola 17, Scirè Ingastone Giovanni 31, Della Diocesi Jacqueline 25, Medulla Anna Maria 14, Della Diocesi Danilo 13, Fagone La Zita Daniele Emidio 18, Grifò Christian Salvatore 11, Falcone Santi 20, Campisi Gerardo Salvatore Maria 13, Pizzimento Alfio 6, Cataldo Vito 25, Fagone Giuseppe 10, Scirè Ingastone Giovanni 14, La Monica Fausta 0.
PARTITO DEMOCRATICO: Caminito Giovanni 79, Cancelliere Antonella 47, Cantarella Gino 103, Cascio Paolo 53, Compagnino Valentina 50, Di Giorgi Bernardo 166, Ferranti Salvatore 99, Fucile Vittorio 99, Gulinello Andrea 33, Lisciandrano Antonino 178, Mellone Giovanna 38, Messina Ignazio 73, Orlando Giuseppe 45, Puglisi Lusi 114, Ragusa Giuseppe 118.
LIBERTA’ E AUTONOMIA: Amenta Giuseppe 97, Astorina Giuseppe 185, Barone Maria Gemma Tosca 110, Coniglione Carmelo 209, Di Pasquale Silvana 205, Greco Michele 174, La Ganà Danilo detto Laganà 201, Lo Bianco Salvatore detto Salvino 243, Partenope Salvatore 277, Puglisi Lucia detta Licia 97, Sanguedolce Paolo 99, Sardone Vincenzo detto Enzo 116, Scicli Sebastiano detto Iano 84, Scirè Calabrisotto Antonio detto Antonello 138, Trebbia Maria Clara 63.
IL FICODINDIA: Spedini Nicolò 30, Barone Gaetano 107, Guadagno Giovanni 24, D’Amato Giuseppe 21, Gulinello Sebastiano 3, Mellone Daniele 47, Trovato Marco 3, Tineo Alessandro 0, Di Mauro Giuseppa Nicoletta 13, Culosi Paglino Anna Maria 6, Straniero Rosa 4.
FORZA NUOVA: Messina Pietro Paolo 3, D’Aiello Giuseppe 4, Alba Salvatore 2, Garro Antonella 3, Carrera Sola Giuseppe 5, Sapuppo Maria Grazia 1, Gulinello Giovanni 4, Contarino Alessandra 2, Novello Gaetano 0, Tineo Giuseppe 1, Cultrona Andrea 0, Cilauro Daniela 0, Adorni Luigi Valeriano 1.