MILITELLO. Un progetto per fare bella la villa comunale.
0La villa comunale di Militello sarà convertita in parco tematico del barocco. Negli spazi pubblici, che comprendono il giardino “Vittorio Veneto” e il parco Rimembranze, saranno realizzate nuove aree pedonali e aiuole, opere di arredo e verde, impianti e servizi.
Lo prevede un progetto dell’Ufficio tecnico comunale, che coniuga, secondo le linee-guide del dirigente, arch. Michele Dell’Uomini, la piena fruibilità turistica del sito e la promozione delle risorse ambientali. Saranno eliminati “il degrado ambientale e gli inquinamenti visivi, che lasceranno il posto – ha dichiarato il geom. Giovanni Cassarino – a diversi materiali eco-compatibili, in legno e in pietra”.
Il Comune ha pubblicato il bando per l’aggiudicazione dei lavori in appalto. Il finanziamento è stato ammesso dall’Assessorato regionale al Turismo, nell’ambito del piano Fesr 2007-2013 che assegna all’ente locale l’importo complessivo di 514.436 euro. Gli interventi a base d’asta ammontano a circa 336 mila euro.
Dopo i lavori di restyling del periodo 1982-1985, che portano la “firma” dell’arch. Giuseppe Pagnano, si prevede la posa di nuovi pavimenti nelle stradine interne, la collocazione di pannelli informativi, la realizzazione di una pensilina per il posteggio di biciclette e la costruzione di un’ampia zona-giochi per bambini e disabili.
Oltre al mantenimento delle specie arboree e degli arbusti esistenti, il progetto include interventi di potenziamento del verde, l’abbattimento dei costi di approvvigionamento energetico e il ricorso a sistemi fotovoltaici di alimentazione elettrica, l’adeguamento degli impianti d’illuminazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Impegni per la conclusione dell’iter amministrativo sono stati assunti dal sindaco, Giuseppe Fucile: “Le parti tecniche – ha detto – prevedono di definire al Municipio, in tempi brevi, le ultime procedure di aggiudicazione della gara. La villa deve riconquistare la sua vecchia dimensione, diventando luogo d’aggregazione culturale e sociale per tanti giovani e anziani”.
LUCIO GAMBERA