Muore un neonato all’ospedale di Lentini. Indagate cinque persone
0Cinque avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Siracusa per la morte di un neonato, figlio di una giovane coppia scordiense, avvenuta presso l’ospedale di Lentini. Ad essere indagati a vario titolo tre medici e due sanitari. Secondo il racconto dei familiari, la donna di 28 anni, Maria Sebastiana Caniglia, casalinga alla sua prima gravidanza, si è ricoverata la notte tra sabato e domenica con i dolori tipici della fase terminale della gravidanza. Alle 8 della domenica era già entrata in fase di travaglio con una dilatazione di 6 centimetri. Purtroppo il bambino che poi è risultato pesare 4 kg, non riusciva a venire alla luce malgrado i tentativi di induzione. In questa fase la donna era rimasta accanto al giovane marito di 24 anni, Giovanni Straniero, che ha avuto un leggero malore per cui è stato fatto uscire dalla sala travaglio. Quando si è ripreso ed ha chiesto di rientrare – sempre secondo il racconto dei familiari – gli è stato comunicato che la moglie non voleva nessuno accanto, fatto questo smentito dalla stessa donna. Sembra che il parto sia stato molto critico tale da obbligare i medici all’uso della ventosa. Finalmente alle 15.30 – afferma il fratello Biagio – la pediatra ci ha comunicato la nascita di Carmelo ma subito dopo qualcosa sembra andare storto. La sala d’attesa della sala parto dell’ospedale diventa un incubo per i parenti costretti a sentire le accese e fibrillanti discussioni del personale che lasciano intendere che per il neonato vi sono gravi problemi di respirazione. Si chiede l’immediata disponibilità di un’ambulanza e addirittura di un elisoccorso per il trasferimento presso una rianimazione neonatale. Un medico subentrato nel turno pomeridiano comunica ai familiari alle 17.30 il decesso. Nella stessa serata di domenica i familiari decidono di sporgere denuncia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lentini, contestualmente viene informato il sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa, Salvatore Grillo che chiede il sequestro della cartella clinica, della sala parto e dispone l’autopsia sul corpo del piccino che sarà eseguita domani presso la camera mortuaria dell’ospedale. Intanto il direttore sanitario, Alfio Spina, ha disposto l’avvio di una indagine interna per accertare fatti ed eventuali responsabilità. Spina, conferma che il piccolo è nato vivo: “Purtroppo il parto si è complicato: c’è sempre una percentuale di rischio, il bambino però garantisco che è nato vivo. Non è il primo caso di decesso, stiamo parlando di una tragica fatalità che può capitare durante il momento del parto. Se c’è stata negligenza da parte dei medici lo diranno le indagini. Anche noi attendiamo notizie per riuscire a spiegare questo triste accaduto”.