Niente ex mercato coperto di via Statuto per le primarie del Pd. Lo ha deciso il sindaco Agnello
6Il sindaco Angelo Agnello ha negato al Partito Democratico di Scordia l’uso dell’auditorium ex Mercato coperto di via Statuto, divenuto centro di aggregazione giovanile, per svolgervi le elezioni primarie del centrosinistra, in programma per domenica 25 novembre, promosse da Pd, Sel, Psi e Api. Nella risposta alla richiesta, presentata dal capogruppo consiliare Pd-Sel Salvatore Agnello, si legge che a “a norma dell’art. 38, comma 1, lett. s) dello statuto comunale, il sindaco autorizza l’utilizzo temporaneo dei locali appartenenti al patrimonio comunale per iniziative di interesse culturale, assistenziale, educativo e per lo svolgimento di altre manifestazioni di utilità collettiva”. La risposta del sindaco, conclude: “poiché la manifestazione in argomento non ha un interesse culturale, né utilità collettiva, non si concede l’autorizzazione”.
Già nel corso della scorsa campagna elettorale per le elezioni regionali, il sindaco aveva negato la struttura alle forze politiche che ne avevano fatto richiesta per presentare i propri candidati.“Ai cittadini di qualsiasi orientamento politico non può sfuggire il significato di un atto di gratuita prevaricazione – commenta il consigliere Salvatore Agnello -, a ennesima testimonianza del disprezzo nutrito dal sindaco per la democrazia in tutte le sue forme ed espressioni. Fossero anche le elezioni primarie, che si accinge ad organizzare anche il Pdl che lo ha sostenuto e sostiene, nelle quali il ruolo principale spetterà agli elettori non iscritti ai partiti. Opportunità, dal suo punto di vista, di nessun “interesse culturale, né utilità collettiva”.
L’ex mercato coperto è rimasta l’unica struttura comunale in grado di accogliere un buon numero di persone. Ristrutturata con finalità diverse, come centro di aggregazione giovanile, sin dalla sua inaugurazione ha ospitato iniziative culturali, manifestazioni sindacali, attività di ballo, attraverso convenzioni stipulate tra comune e privati, e anche manifestazioni politiche ed elettorali. Di fatto non esiste un regolamento che ne indichi le finalità e gli usi, per questo il sindaco ha fatto riferimento proprio alla norma contenuta nello statuto comunale. Proprio nel 2009, a pochi mesi dalla consegna dei locali avvenuta ad ottobre del 2008, fu teatro della campagna elettorale (vedi). Nell’ottobre dello scorso anno il Sel la richiese ed ottenne per celebrare il congresso del partito.