No alla soppressione della tratta serale. I pendolari scrivono alla Interbus
1Tempi duri per i pendolari costretti a viaggiare anche in estate sulla tratta Militello-Scordia-Catania. La sospensione della corsa delle 21.15 da Militello per Catania e quella delle 22.15 nel tragitto opposto, in vigore dal mese di giugno, non è affatto gradita ad un nutrito gruppo di pendolari che hanno firmato una petizione inviata alla direzione della Interbus. Lo stesso appello è stato inoltrato anche ai sindaci di Scordia e Militello per intervenire nei confronti dell’Interbus, affinchè questa ottemperi in tempi brevi a quanto richiesto, ed in caso contrario di adoperarsi, e di fare quanto è in loro potere, perché sia consentito anche ad altre aziende di svolgere, in regime di concorrenza ed in favore dei cittadini, che si dicono pronti a sostenere anche concrete azioni e civili manifestazioni di protesta, un servizio più funzionale ed attivo alle proprie esigenze. Secondo i firmatari della petizione, per queste corse, si prospetta il rischio della definitiva cancellazione già da settembre. “Se l’Interbus vuole giustificare tale sua decisione con l’attuale crisi economica che attraversa l’Italia, questa – si legge nella lettera – è evidente che investe soltanto le classi più deboli, come si è da sempre verificato. Chiediamo all’azienda Interbus, di ripristinare con molta sollecitudine le due corse, definite erroneamente “scolastiche”, ma strutturali e giornaliere e di abbandonare definitivamente l’idea della loro eventuale soppressione. Di tener conto a tal riguardo che si tratta di un servizio di carattere pubblico, che in quanto tale implica, oltre alla tutela degli interessi della stessa, l’osservanza delle regole poste a difesa dei diritti dei cittadini, ai quali deve assicurarsi un servizio adeguato ed efficiente. La lettera si chiude con la ulteriore richiesta, già avanzata in passato, di “utilizzare pulman in condizioni sufficientemente ottimali, poiché almeno uno di essi, a causa del mal funzionamento, ogni giorno crea una serie di problemi ai malcapitati viaggiatori”.