Operazione Bad Boys. Ieri i primi interrogatori sulla vicenda Kalat
2Sono apparsi davanti al Gip del Tribunale di Catania, Dorotea Catena tre degli indagati nell’ambito dell’operazione dei carabinieri di Palagonia, coordinata dalla Dda di Catania denominata “Bad Boys”. L’accusa è traffico e smaltimento illetico di rifiuti, truffa e frode in pubbliche forniture.
I Pubblici Ministeri, Lucio Setola e Raffaella Agata Vinciguerra, quest’ultima da poco trasferita dalla Procura di Caltagirone, hanno sentito nell’ordine l’ex respnsabile regionale di Aimeri, Alfio Agrifoglio, l’ex presidente di Kalat Ambiente, Vito Digeronimo e Salvatore Ilardi responsabile tecnico della Kalat Ambiente Srr, la nuova società che ha preso il posto di Kalat Ambiente. I difensori hanno chiesto la revoca delle misure emesse nei loro confronti, per Agrifoglio l’obbligo di dimora nel comune di residenza e gli arresti domiciliari per Digeronimo e Ilardi con argomentazioni attinenti sia al merito, per la sostenuta estraneità ai fatti addebitati, sia alle esigenze cautelari. Rinviati a stamani l’interrogatorio di Salvatore Stracquadanio, responsabile dei cantieri Agesp e giovedi 16 maggio di Enzo Ruggieri, già responsabile dei flussi dell’impianto di stabilizzazione di Grammichele.