Ordigno bellico trovato sotto un ponte della ferrovia. Intervengono gli artificieri della PS
0Era adagiata sotto uno dei tre sottopassi ferroviari in contrada Pollicino, a pochi chilometri dal centro abitato. Una granata, di origine bellica e di fabbricazione tedesca, del calibro di 75 mm e pesante oltre 5 chilogrammi, rinvenuta da un uomo che stava percorrendo la strada interpoderale sottostante alla linea ferroviaria. L’uomo ha subito allertato il personale dell’Unità Territoriale Sicilia del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, ausiliario dell’Esercito Italiano che ha individuato l’ordigno grazie anche all’ausilio di alcuni sorvoli di controllo a bassa quota in prossimità del ponte ferroviario. I militari hanno immediatamente avvisato le forze dell’ordine e con il supporto del coordinamento locale della Protezione civile, hanno nel frattempo impedito l’accesso a curiosi e passanti lungo la trafficata strada provinciale 28. Immediato l’intervento dei Carabinieri della locale stazione e degli uomini della Polizia Ferroviaria di Caltagirone che, dopo avere fatto comunicazione al Prefetto, hanno attivato alcuni turni di vigilanza per tutta la notte di venerdì e per buona parte della mattinata di ieri sino all’arrivo del nucleo operativo degli artificieri della Polizia di Stato giunti sul posto intorno alle 13 per procedere alle operazioni di bonifica. L’ordigno si trovava adagiato su carta e sacchetti di plastica a pochi centimetri da uno dei piloni del ponte. Secondo gli artificieri si tratta di un proiettile di artiglieria inesploso contenente del materiale esplosivo e quindi potenzialmente pericoloso. Una volta posto in sicurezza, l’ordigno sarà fatto “brillare” in luoghi idonei. A conclusione delle operazioni è stata riaperta la tratta ferroviaria che collega Catania a Caltagirone. La stessa era stata immediatamente chiusa al momento del ritrovamento dell’ordigno che, qualcuno avrebbe potuto avere trovato altrove e per disfarsene lo avrebbe posto nel luogo del ritrovamento oppure le forti piogge dei giorni scorsi che hanno fatto ingrossare i torrenti hanno trascinato a valle il proiettile. In contrada Calvario Vecchio, a pochi metri dal luogo del ritrovamento, negli anni ’40 era presente un avamposto tedesco e secondo numerose testimonianze altri ordigni bellici sono stati rinvenuti nel corso di lavori di scavo eseguiti per piantare i numerosi agrumeti presenti nella zona.