Ospedale di Militello. Musumeci chiede un intervento immediato a Crocetta
0«Garantire la presenza del personale sanitario, permettendo la normale programmazione dell’attività operatoria all’ospedale di Militello».
Lo ha chiesto il gruppo «Lista Musumeci» al presidente della Regione siciliana e all’assessore alla Salute, sollecitando un intervento immediato presso l’Asp di Catania. Secondo gli onorevoli Nello Musumeci, Gino Ioppolo, Carmelo Currenti, Paolo Ruggirello e Santi Formica, che hanno sottoscritto all’Ars un’interrogazione urgente, «il presidio Basso Ragusa versa in una crisi gravissima. L’unità operativa di Chirurgia generale è costretta, da alcuni mesi, alla cancellazione di numerosi interventi chirurgici. Il nodo è rappresentato dalla cronica carenza di medici anestesisti».
Un altro appello è giunto, nei giorni scorsi, dall’on. Giovanni Burtone, che ha chiesto al commissario straordinario dell’Asp etnea, dott. Gaetano Sirna, la soluzione urgente del problema. Impegni sarebbero stati assunti dal manager per la prossima designazione di almeno una figura professionale, che dovrebbe essere individuata nell’ambito del distretto ospedaliero del Calatino.
«Negli anni precedenti – prosegue l’atto ispettivo dei cinque deputati regionali – l’unità di Chirurgia dell’ospedale militellese ha prodotto circa 700 interventi annui, nell’ambito di quattro sedute operatorie settimanali. La presenza dei medici anestesisti è attualmente garantita, invece, in modo occasionale o per una seduta settimanale».
Gli interroganti hanno chiesto al governatore Rosario Crocetta e all’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, una risposta scritta in tempi brevi, in occasione delle prossime sedute dell’Ars. Il presidio militellese rischia di subire, intanto, pesanti ripercussioni per la perdita degli ordinari livelli di funzionalità e dei ricoveri, oltre al tracollo del «fatturato» di una professionale équipe chirurgica.
LUCIO GAMBERA