PALAGONIA. Salvatore Salerno candidato di FLI a sindaco.
1Scende in campo, a Palagonia, un altro candidato alla “poltrona” di sindaco. Salvatore Salerno – 37 anni, impiegato del ministero dell’Interno, coniugato, tre figli – avrà il sostegno di Futuro e libertà e di un movimento civico (“C’è una Palagonia in cui credere”) alle elezioni amministrative del 6-7 maggio.
Secondo l’esponente dei “finiani” palagonesi, occorre una forte discontinuità con le vecchie logiche politiche e di governo: «I comitati d’affari, che mirano ad escludere la parte sana della comunità, non mi appartengono. Intendo coinvolgere uomini e donne di cultura, referenti di associazioni, professionisti, produttori e braccianti. Preferisco restare dalla parte di chi vuole aprire un nuovo orizzonte sociale».
Il rappresentante di Fli non ha dubbi sulle cause delle pesanti eredità amministrative: «Mancati investimenti sul territorio e programmi sbagliati hanno spento le opportunità di sviluppo. Servono nuovi entusiasmi e coinvolgimenti nel prossimo decennio. Il mio programma – ha concluso Salerno – prevede la realizzazione di una moderna centrale geotermoelettrica, di un impianto di trasformazione degli agrumi e di una zona di trattamento dei rifiuti riciclabili».
Sul fronte politico, intanto, resta aperto il dibattito nel Pdl, che avrebbe deciso di presentare un proprio candidato. Una disponibilità è stata finora data da Gaetano Benincasa: «Non mancano uomini, donne e risorse da impegnare nel test elettorale. Rimetto il mio impegno alla libera valutazione di amici e alleati, ma non sono da escludere – ha aggiunto Benincasa – altre candidature in seno al nostro soggetto politico».
LUCIO GAMBERA