Potrebbero esserci dissidi di vicinato alla base del tentato incendio doloso di venerdi notte.
0Dovrà rispondere di tentato incendio doloso il 64enne scordiense arrestato ieri dai Carabinieri grazie alla tempestiva segnalazione di alcuni cittadini. Intorno alle tre della scorsa notte l’uomo, di cui non sono state fornite le generalità, ha tentato di incendiare un’auto parcheggiata in via Carignano tra le vie Duca d’Aosta e Duca d’Abruzzi. Decisivo l’intervento di alcuni residenti che rincasavano a quell’ora e che si sono resi conto delle intenzioni “incendiarie” dell’uomo che sceso dalla sua auto con in mano una tanica, aveva già cosparso di benzina l’auto dopo avere posto una camera d’aria di uno pneumatico sotto la stessa. Vistosi scoperto l’uomo ha tentato la fuga ma è stato riconosciuto e segnalato alle forze dell’ordine che sono intervenute prontamente. Al termine dell’interrogatorio svoltosi in caserma, l’uomo avrebbe ammesso le proprie responsabilità. E’ stato arrestato con l’accusa di tentato incendio doloso ed associato al carcere di Contrada Noce a Caltagirone, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’auto, una Renault Twingo colore amaranto che non ha riportato alcun danno, risulterebbe intestata ad una donna. Per i residenti del quartiere sembra finire un incubo durato molti mesi con altri episodi che avevano creato allarme e tensione. Già lo scorso febbraio, fu data alle fiamme l’auto del marito, una Opel Astra SW, parcheggiata dinnanzi all’abitazione, mentre la stessa auto fu ancora presa di mira il martedi della Settimana Santa. Intorno alle 20 un forte boato attirò l’attenzione di un intero quartiere. Qualcuno aveva tentato ancora una volta di incendiare l’auto lanciando una tanica piena di liquido infiammabile sull’auto. Le indagini dei Carabinieri dovranno appurare se l’uomo fermato ieri sia lo stesso responsabile degli altri episodi criminosi. Alla base del gesto potrebbero esserci dissapori di vicinato legati a qualcuno dei familiari della parte offesa che abita proprio accanto alla casa dell’uomo arrestato. Sull’episodio è intervenuto il sindaco, Franco Tambone: “Nel ringraziare i cittadini per la preziosa segnalazione e le Forze dell’Ordine per il puntuale intervento, questo episodio conferma come l’azione di prevenzione e di controllo da parte delle Forze dell’Ordine risulta più efficace, grazie alla collaborazione attiva dei cittadini che possono supportare la necessaria azione di vigilanza in un contesto di sicurezza partecipata”.