Processo Massimo Oliva + 11: il Giudice ammette la costituzione di Parte civile.
0Nell’ultima udienza che celebra il processo contro 11 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e detenzione illegale di armi, è stata ufficialmente ammessa la costituzione di parte civile del comune di Scordia, in giudizio rappresentata dall’avvocato Caterina Galati Rando. Con il comune sono state ammesse anche alcune associazioni antiracket ed antiusura etnee tra cui l’Asaes “N.D’Antrassi” di Scordia e l’associazione “Addiopizzo” di Catania.
Nel corso dell’udienza che si è celebrata il 31 marzo, il giudice dopo avere dato lettura dell’ordinanza con il quale ha sciolto la riserva assunta nella precedente seduta, ha dato il via alla discussione ascoltando il Pubblico Ministero procedente, alcuni legali di Parte civile e uno dei difensori degli imputati. La prossima udienza è stata fissata per il 5 maggio.
Soddisfazione sull’ammissione da parte del giudice è stata espressa dal sindaco Franco Tambone: “Si tratta di un primo passo per il quale ringrazio l’avv. Caterina Galati che ha rappresentato le nostre ragioni. La costituzione di parte civile del Comune di Scordia non è una mera formalità, bensì un atto voluto fortemente dall’amministrazione, un chiaro e forte segnale di contrasto alla criminalità organizzata e di riscatto da parte di ogni persona onesta che deve sentire vicine le istituzioni”.
La notizia viene commentata anche dal presidente del consiglio comunale, l’avvocato Francesco Cacciola: “Si tratta di un atto concreto che testimonia come questa Amministrazione sia schierata, aldilà dei semplici propositi, contro l’illegalità ed a fianco della citta’ ferita nell’economia, nell’onore e nell’immagine e che, pertanto, merita un risarcimento non solo economico”.
Gli imputati:
- OLIVA Massimo, 41 anni di Palagonia, attualmente detenuto presso il carcere di Caltanissetta;
- BUSCEMI Giovanni, 41 anni di Palagonia, attualmente detenuto presso il carcere di Caltanissetta;
- GAGLIANO Bruno, 31 anni di Catania, attualmente detenuto presso il carcere di Voghera;
- COSENTINO Gaetano, 38 anni di Scordia;
- TERRANOVA Carmelo, 40 anni di Catania ma domiciliato in Palagonia;
- FIAMMETTA Alfonso, 41 anni di Catania, attualmente detenuto presso il carcere di Bicocca-Catania;
- COSTANZO Franco, 41 anni di Catania, attualmente detenuto presso la casa circondariale di Parma;
- BRANCATO Giuseppe, 44 anni di Torino, domiciliato in Palagonia;
- LEONARDO Marco, 39 anni di Palagonia;
- LEONARDO Valerio, 40 anni di Palagonia;
- LEONARDO Emiliano, 30 anni di Caltagirone, domiciliato in Palagonia.