Prosegue il confronto all’interno della maggioranza. Non si esclude una modifica della Giunta.
0Rispetto alle precedenti amministrazioni che si sono susseguite, quella attuale mantiene un record. Nessun cambio di assessore da quando il sindaco, Franco Tambone è stato eletto, nel giugno 2013. La Giunta, composta dai due rappresentanti del Pd, Aurelio Corbino e Pippo Lo Castro e i due del Megafono, Mariella Centamore e Francesco D’Agosta, rimane al suo posto anche se pressanti, all’interno della maggioranza, sono state le richieste di sostituzione di assessori. Un dibattito interno che rimane aperto alla luce anche di quanto potrebbe accadere nei prossimi giorni soprattutto nell’area che fa riferimento al Megafono.
Dopo le fibrillazioni all’interno della maggioranza, dunque, rimane aperta la questione relativa alla verifica dell’azione amministrativa richiesta da più parti al sindaco Franco Tambone. Giunti a poco più di metà sindacatura e dopo il dibattito sulla mozione di sfiducia, respinta dal consiglio comunale con l’astensione di tre consiglieri di maggioranza, in questi giorni il sindaco, i consiglieri e i due partiti si stanno confrontando su come proseguire la restante parte. Il dibattito sulla mozione di sfiducia ha evidenziato posizioni diverse, ma che hanno evidenziato diverse criticità per le quali è stato chiesto al primo cittadino un cambio di passo. Un confronto in questi giorni, al termine del quale non è da escludere una modifica dell’assetto della giunta. Sul tappeto diverse questioni aperte, mentre prosegue il suo iter il bilancio stabilmente riequilibrato che attende l’approvazione del ministero dopo che la Giunta avrà approvato la dotazione organica dopo i rilievi del ministero. Un passaggio delicato nel momento in cui si dovrà rivedere l’assetto dei servizi, alla luce dei numerosi pensionamenti avviati nel 2015 tra quelli ordinari e quelli decisi dall’amministrazione per ridurre progressivamente la spesa del personale.
Intanto sull’attuale momento politico è intervenuto con una nota il segretario locale del Pd, Paolo Calcò che annuncia un rilancio delle attività del partito: “Superata la mozione di sfiducia – afferma – abbiamo scongiurato la possibilita’ concreta di spingere la nostra citta verso un commissariamento inutile e dannoso, il cui effetto certo sarebbe stato quello di creare ulteriori disagi e disservizi ai cittadini. Bisogna adesso pero’ imprimere una maggiore incisivita’ sulle questioni amministrative, dare piu efficacia all’azione di governo, fare un cambio di marcia. Occorre inoltre costruire un nuovo cantiere progettuale operativo capace di elaborare un modello innovativo di sviluppo e crescita che ci permetta di guardare con maggior fiducia al futuro della nostra citta’. Il Partito Democratico avvierà nei prossimi giorni una campagna di partecipazione alla vita politica cittadina attraverso delle iniziative pubbliche. Saranno allestiti dei banchetti e stand in diversi punti della citta, essi rappresenteranno un occasione di incontro, confronto, scambio di idee con i cittadini su alcuni temi per noi importanti, che riguardano il presente ed il futuro di Scordia. Il Pd cittadino – conclude la nota – vuole costruire un percorso di trasparenza e partecipazione comune con il coinvolgimento di tanti cittadini giovani e meno giovani espressione della societa’ civile della nostra comunita’.