Protesta. Attenti alle infiltrazioni criminali
0Lo scrivono, in un documento indirizzato al presidente del Consiglio Mario Monti e al presidente della Regione Raffaele Lombardo, i vertici regionali di Confartigianato, Confagricoltura, Confederazione italiana Agricoltori, CNA Sicilia, Casartigiani, Confapi Sicilia, Confcommercio, LegaCoop, Confesercenti Sicilia, Confcooperative, UniCoop. Le associazioni intervengono per evidenziare i rischi connessi alle proteste di questi giorni in Sicilia, che hanno portato al blocco dei Tir.
E a paventare il richio di infiltrazioni mafiose c’è anche l’Asaes di Scordia che esprime in un comunicato tutta la propria preoccupazione: “In riferimento allo sciopero degli autotrasportatori in corso in Sicilia e ai disagi che sta creando ai cittadini, la nostra Associazione, pur esprimendo vicinanza e solidarietà per la grave crisi che tutti i siciliani stanno soffrendo e che è la causa che ha scatenato la manifestazione, denuncia con forza i tentativi di strumentalizzazione che alcune forze non chiare stanno cercando di operare e soprattutto gli atteggiamenti violenti e prevaricatori di alcuni manifestanti nei confronti degli esercizi commerciali che non hanno aderito all’invito perentorio di chiudere l’attività.
La nostra associazione, da sempre vicina agli imprenditori vessati, invita gli esercenti a tralasciare l’atteggiamento omertoso e denunciare ogni forma di sopraffazione e ogni tentativo di estorcere con la violenza e con le minacce la partecipazione allo sciopero.
Non dobbiamo permettere che la manifestazione per una giusta causa diventi occasione di rilancio di personaggi malavitosi emarginati dalla storia“.