Protesta. In piazza anche gli studenti del Liceo Majorana
5Sono scesi in centinaia (nella foto di Massimiliano Marchese) nei pressi di piazza San Sebastiano, luogo della manifestazione pacifica, a supportare la protesta dei lavoratori e degli autotrasportatori locali. Cori e striscioni di solidarietà nei confronti di numerosi lavoratori che hanno trascorso la notte nei pressi di Largo D’Antrassi e che stamani hanno deciso di continuare a manifestare. Sul posto vigilano i Carabinieri della stazione locale e la Polizia Municipale che si sono adoperati per facilitare il traffico in entrata e in uscita da Scordia. Poche, al momento, le attività commerciali che hanno aderito allo sciopero.
Intanto la sezione locale di Sinistra Ecologia e Libertà, pur restando dalla parte dei lavoratori, prende le distanze con un comunicato. “Oltre ad avere paternità e fini oscuri – si legge nel documento – lo sciopero non affronta i problemi e crea disagi ai siciliani”.
“È fuori di dubbio che dobbiamo stare sempre dalla parte del conflitto sociale al fianco dei lavoratori, dei precari e dei più deboli – afferma in comunicato il coordinatore di Rifondazione Comunista, Giudo Rizzo – ma è anche vero che questa protesta è stata montata da autonomisti che rappresentano parte dei poteri forti presenti oggi in Sicilia. Ci discostiamo dal modus operandi utilizzato, violento e antidemocratico nei confronti degli esercenti obbligati a chiudere la saracinesca del proprio negozio. Noi siamo sempre dalla parte dell’uguaglianza e della libertà, ma in questo contestazione non si rivendicano diritti, né si fanno proposte. È solo un modo confusionario e violento dei poteri forti che sfruttano il momento delicato e di crisi per aumentare il ruolo di padrone”.
Seguiranno aggiornamenti.
ore 12:45. Cresce il numero dei commercianti che con la chiusura delle proprie attività aderisce alla protesta degli autotrasportatori che continuano a presidiare l’ingresso del paese. Garantiti dalle forze dell’ordine i collegamenti stradali in uscita ed entrata.
ore 13:30. Gli studenti del Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, che hanno lasciato il luogo della protesta intorno alle 12, si sono dati appuntamento alle 15 in Piazza San Sebastiano per tornare a manifestare a fianco dei lavoratori.
ore 14.00. Il Vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, accompagnato da don Salvatore Abbotto, si intrattiene con i manifestanti. Intanto alla prevista apertura pomeridiana, la serrata dei negozi e delle attività commerciali è pressocchè totale.
Damiano Pennisi