Puliamo il Mondo, cala il sipario sul week end ecologico scordiense
0“Il mondo lo possiamo migliorare anche partendo da Scordia” con queste dichiarazioni del primo cittadino, a chiusura della conferenza “Ambiente ed Emergenza”, termina il week end ecologico “Puliamo il mondo” patrocinato da Legambiente.
Tre giorni verdi di sensibilizzazione, attivismo e guida alla prevenzione con fine unico: salvaguardare l’ambiente e il nostro ecosistema.
Si chiude un ciclo ed è tempo di bilanci. “Purtroppo rispetto all’anno scorso il numero di associazioni partecipanti è stato inferiore- dichiara il sindaco Franco Tambone– L’organizzazione è stata più complessa le operazioni di pulizia sono state solo mezza giornata. Poca l’affluenza nonostante già da un mese fa abbiamo sviluppato le iniziative di pubblicizzazione, ovviamente la partecipazione è libera”
Perché sensibilizzare all’ecologia?
Purtroppo abbiamo una parte di cittadini che non è disciplinata in questo senso, ci sono vere e proprie micro discariche. Alcuni cittadini pensano di poter lasciare la spazzatura ovunque e non solo nei cassonetti. Per colpa di pochi incivili l’impressione che si dà e di sporcizia dilagante. Nonostante ciò sono molti i cittadini che rispettano l’ambiente. Come amministrazione adottiamo il motto Scout “Lasciare un mondo migliore rispetto a quelli che abbiamo trovato”
Quest’anno protagonisti indiscussi i più piccoli. “I bambini partecipano indubbiamente con più entusiasmo per loro è un gioco anche se produttivo”. Il bilancio di partecipazione infatti pende a favore dei volontari più giovani. Ad aprire il week end i disegni degli allievi degli istituti comprensivi Salvo Basso e Giovanni Verga raccolti nella mostra “ecologica” a Palazzo Modica. Questi trattano le maggiori problematiche ambientali e tematiche di educazione civica.
L’obiettivo della mostra è la sensibilizzazione dei più piccoli. L’esposizione è la raccolta dei lavori fatti all’interno del progetto scolastico “La città che vorrei” in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Polizia Municipale. La mostra inoltre continuerà ad essere visitabile nei giorni a venire.
Non solo esibizioni ma lavori attivi. Le operazioni di Puliamo il mondo, sabato 27settembre, hanno interessato 5 aree: Il parco di Via Turati piazza Lord Baden Powel, Parco Robinson, Piazza Borsellino, Maria Teresa di Calcutta e Via Simeto.
Abbiamo scelto di dedicare nei 3 giorni solo poche ore alle pulizie, appunto perché il nostro deve essere un messaggio simbolico più che un opera di pulizia pubblica, miriamo a incidere un piccolo cambiamento- dichiara il sindaco- Tutto ciò fermo restando che le opere di lustro sono a carico della pubblica amministrazione ma senza una collaborazione attiva da parte della cittadinanza in tutti i settori (soprattutto in quello dei rifiuti) il compito del municipio è reso più difficoltoso.
Ad arricchire i 3 giorni green, la prima tra le arti performative la musica. Il salotto cittadino, piazza Umberto 1, ha accolto l’esibizione del gruppo musicale green Green Sound Live Musica “Per un mondo più pulito”. Bisogna preservare l’ambiente e il messaggio in musica arriva forte, chiaro e diretto tanto quanto le altre arti sceniche.
A chiudere il ciclo la conferenza organizzata dalla CRI scordia: “Ambiente ed Emergenza”.
L’evento aperto dai ringraziamenti del presidente del comitato locale scordia Paolo Ventura, ha visto la partecipazione diretta del delegato regionale Sicilia area giovani CRI Gabriele Bellocchi e del direttore centro formazione regione Sicilia Mauro Cacciola.
L’ente che – oltre alle operazioni di primo soccorso- punta ad adottare comportamenti Human sostenibili ha coinvolto la cittadinanza esponendo i maggiori temi di rischio ambientale internazionale e nazionale: 70% dei comuni italiani sono a rischio frana, è del 39% il tasso di desertificazione, 65% sono i profughi ambientali(migranti per cambi di clima), il 90% dell’acqua piovana basterebbe al nostro fabbisogno domestico. “ I problemi non sono così lontani da noi o forse avete dimenticato alluvioni e disastri ambientali siciliani a noi recentissimi”.
Le problematiche ambientali hanno effetto diretto sull’uomo. Per Gabriele Bellocchi “la prevenzione rientra nell’ambito della mitigazione se non interveniamo nella causa del fenomeno questo aumenterà ancora di più”
Il problema è contestualizzare cosa noi cittadini possiamo fare- ribatte Mauro Cacciola– se tutti cambiamo l’idea come singolo insieme la cambieremo come collettività.
Ma quella dei giovani e l’ecologia è una relazione semplice o complicata? A risponderci Vincenzo Fresta
Nei più adulti non c’è molto rispetto, puntiamo ai più piccoli perché saranno i giovani del futuro. Se riusciamo a far capire a loro le regole dell’ambiente potremmo avere un futuro migliore riducendo i rischi.
A chiudere l’ultimo Eco-Day un instant FlashMob realizzatto in collaborazione tra la CRI giovani e l’associazione di danza L’ecole de la Danse.
Quella dell’ecologia è una tematica pregnante per l’amministrazione vigente. L’evento non sarà isolato “ Continueremo con questo progetto. L’abbiamo fatto il natale scorso lo faremo anche questo natale ma questa è stata solo una prima iniziativa” ribadisce il primo cittadino “Stiamo predisponendo con l’ufficio ambiente e con kalat una campagna di sensibilizzazione generalizzata della durata di diversi mesi volta a dimostrare le regole per fare la raccolta differenziata, le sanzioni in cui si può incappare, i giorni da rispettare.
I nostri cittadini hanno capito il meccanismo ma credo sia una questione di pigrizia, c’è stato un calo della raccolta differenziata, abbiamo registrato un lieve trend negativo di 3 punti percentuale dalla percentuale virtuosa che avevamo raggiunto del 64%. La gente lascia la spazzatura al venerdì giorno dell’Indifferenziata e in realtà l’indifferenziata dovrebbe essere la spazzatura residuale. A noi comune una tonnellata di indifferenziata costa più della plastica, carta e vetro. Nonostante ciò il nostro sarà un impegno costante per combattere contro l’inciviltà.
Martina Pisasale