Raccolta rifiuti. Anno nuovo, problemi vecchi. A pagare sono sempre i cittadini.
0Ci risiamo. Puntuale come un’orologio svizzero, arrivano i disagi per i cittadini costretti a pagare e assistere inermi all’ennesima astensione dal lavoro degli operatori ecologici che già ieri e malgrado le rassicurazioni sul pagamento delle spettanze il 24 gennaio, anche oggi, giorno della raccolta dell’umido, hanno deciso di “riunirsi in assemblea” nelle ultime due ore di lavoro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Sacchetti appesi, lasciati sui marciapiedi, trasferiti dai cani nei parchi e nelle pubbliche vie, strade sporche.
I lavoratori reclamano lo stipendio e la tredicesima. Lo stipendio è quello di dicembre che potrà essere dato ai lavoratori non prima del 24 gennaio a causa della riapertura della Tesoreria il 15. Per la tredicesima, così come accaduto anche lo scorso anno, spetta all’Agesp il compito di muoversi. Intanto ieri i lavoratori, oltre ad avere sospeso la raccolta dell’indifferenziato, hanno deciso di non pulire il mercato settimanale di via Aldo Moro, rimasto pieno di rifiuti. Uno spettacolo indecente che comunque non ha impedito ai frequentatori dello spazio pubblico di farsi la corsetta quotidiana. Forse sarebbe stato il caso, per ragioni di sicurezza e decoro, impedire l’accesso almeno sino a stamani, quando i lavoratori hanno deciso di ripulire l’intera area.
Intanto registriamo il totale silenzio delle organizzazioni sindacali. Nessun comunicato, niente di niente. Imbarazzo anche dal comune che come accaduto spesso, non riesce ad informare i cittadini sui disagi. Nella giornata di ieri, come detto, sono rimasti da raccogliere i rifiuti con indifferenziato. Ma bastava dare uno sguardo ai sacchetti trasparenti per rendersi conto che il venerdi è il giorno in cui molti utenti scordiensi mettono insieme plastica, organico e carta. Forse un ripasso delle regole della raccolta differenziata non farebbe male.
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