Revisori dei conti. Il Tar da ragione al consiglio.
3La Terza Sezione del Tar di Catania presieduta da Gabriella Guzzardi ha rigettato il ricorso contro la delibera con la quale lo scorso 30 marzo il consiglio comunale ha eletto il collegio dei revisori dei conti. Dopo l’approvazione della delibera, Francesco Nicosia, tra i dottori commercialisti esclusi, nonché i consiglieri di opposizione Salvatore Agnello (PD) Mariella Centamore (SEL), Giuseppe Frazzetto (MPA), Sebastiano Vitagliano (MPA) e Rocco Sciacca (indipendente) avevano dato mandato agli avvocati Piergiorgio e Francesco Cappello di ricorrere contro la contestata delibera. Alla base del ricorso il sistema di votazione scelto dalla maggioranza, con l’indicazione sulla scheda di due componenti, anziché uno così come prevede la legge regionale. Prima di ricorrere alla giustizia amministrativa i consiglieri comunali di opposizione avevano presentato, il 6 aprile, al Presidente del Consiglio una richiesta di revoca in autotutela di quella deliberazione. Il giudice da dunque accolto le tesi difensive dell’avvocato Rocco Todero, nominato dal sindaco: “Abbiamo affrontato una questione non poco complessa. Il TAR ha condiviso la ricostruzione normativa dell’ordinamento degli enti locali secondo la quale l’autonomia statutaria e regolamentare dei Comuni incontra il solo limite dei principi fondamentali in materia di organizzazione degli enti e svolgimento delle funzioni amministrative. La norma che prevede una sola preferenza per l’elezione dei revisori dei conti non è norma di principio e può quindi essere derogata dallo statuto e dal regolamento comunale”. Il collegio dei revisori, formato da Rocco Ferraro, Gaetano Calandra e Anna Barresi (componenti) si è già messo al lavoro.
LORENZO GUGLIARA