Rocco Todero. Prima Messa da Diacono.
0Ieri sera, nella chiesa di Gesù Redentore, è stata presieduta da p. Franco Mansueto, segretario di Sua Ecc. Mons. Calogero Peri, la prima Messa ufficiale da Diacono di Rocco Todero, celebrata, appunto, per ringraziare Dio di questo dono che ha fatto a (ora si può chiamare così) don Rocco della Vocazione, questo cammino che, presto, si concluderà con l’ordinazione sacerdotale, con la quale egli si dedicherà totalmente al servizio del Signore.
La Messa, servita dal gruppo parrocchiale dei Ministranti, dal seminarista Luca Berretta e, ovviamente, dal Diacono Rocco Todero, è cominciata puntuale, alle note del canto d’ingresso, eseguito dal coro polifonico “Alma Redemptoris Mater”.
Bello il messaggio iniziale di don Salvatore Abbotto, pastore di questa Comunità, che ha ricordato che aldilà della Parrocchia ove Rocco farà servizio, sarà sempre figlio della comunità scordiense, ed è in questa madre che troverà in ogni momento il conforto e l’aiuto.
Suggestivo il canto del Vangelo, proclamato dal Diacono per la prima volta, che ha anche proclamato l’omelia, che, come tutti, è un momento emozionante e significativo.
La Messa è poi continuata come di consueto, con in più, però, il servizio di Rocco, che, non più come Lettore, non più come Accolito, ha servito come Diacono, aiutando i Celebranti nella Consacrazione e nei Riti di Comunione, terminati con la distribuzione dell’Eucaristia al popolo, anche da parte di Rocco.
Infine, dopo i messaggi di auguri e di ringraziamento, è stato annunciato che il seminarista Luca Berretta, mandato dalla Diocesi nella Parrocchia, rimarrà lì come aiutante, come servitore, come compagno della Comunità. Al termine di questi momenti, tra gli applausi e gli auguri ritardatari al novello Diacono, la Celebrazione si è conclusa con la solenne processione dei ministri terminata nella sacrestia.
FRANCESCO AMATO