Saro Barchitta riconfermato alla guida dell’Asaes
0Saro Barchitta è stato riconfermato alla guida dell’Asaes, l’associazione antiracket che porta il nome di Nicola D’Antrassi, l’imprenditore scordiense ucciso dalla mafia. I nuovi componenti del direttivo hanno anche eletto il vicepresidente, Agostino Gambera, il quale dopo una prima esperienza nel direttivo uscente, adesso ne assume meritatamente la carica di vicepresidente con il compito di supportare e, nel caso di assenza, sostituire il presidente nelle sue mansioni ordinarie e la segretaria nella persona dell’ing. Luisella Burtone che avrà il compito di riorganizzare la gestione anagrafica e contabile dei soci e dare concretezza al programma di rilancio dell’Associazione nel territorio.
Fra gli obiettivi più importanti che il nuovo direttivo si propone, oltre alla vigile attenzione sul territorio sui tentativi di infiltrazione mafiosa ed estortiva, c’è il sempre maggior coinvolgimento di tutti i soci nell’attività dell’Associazione, in tal senso sono già previsti inviti ad alcuni soci a partecipare alle riunioni del Direttivo.Saranno cancellati i nominativi dei soci morosi, assenti dalla vita associativa o che non corrispondono con i loro atteggiamenti ai principi statutari dell’AS.A.E.S.
Sarà avviata una campagna di sensibilizzazione verso il mondo imprenditoriale di Scordia e delle città confinanti, sui temi dell’associazionismo antiracket e della legalità.
Si farà un programma per il mantenimento del ricordo di Nicola D’Antrassi con opportune manifestazioni e con l’evidenza del nome sulla piazza a lui dedicata.
Sarà riorganizzata l’anagrafica interna con la costituzione di un database che comprenda, tra l’altro, anche gli indirizzi email, per poter comunicare con immediatezza le informazioni sociali a tutti i soci. Saranno mantenuti e incrementati i rapporti con le forze dell’ordine, con la Prefettura e con le altre associazioni che perseguono gli stessi obiettivi di legalità dell’AS.A.E.S.
Non sono previsti contributi pubblici per cui il programma si realizzerà con le sole forze finanziarie dei contributi dei soci.
Il presidente, dopo aver dato atto al direttivo uscente del buon lavoro svolto, ha ringraziato per la fiducia e la stima che hanno voluto rinnovargli, ha detto di sentirsi confortato dalla presenza di elementi nuovi, in particolare del prof. Mudò che dovrà rappresentare un punto d’appoggio per gli incontri con i giovani e gli studenti nei prossimi mesi e ha chiesto la massima collaborazione di tutti per la realizzazione del programma che si intende perseguire.