Scordia: il futuro si chiama sostenibilità
0In questi anni sentiamo parlare sempre più spesso di sostenibilità dei nostri centri abitati. Affinchè il concetto di “Città Sostenibile” non diventi utopia, occorre partire da modelli concreti ed idee semplici, realizzabili sul territorio, in grado di innescare un cambiamento delle abitudini quotidiane di ogni singolo cittadino.
L’Amministrazione Comunale di Scordia ha aderito al “Patto dei Sindaci” il 23/01/2019 con delibera del Consiglio Comunale n.5 e quindi la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il clima (PAESC) con il fine di indirizzare il territorio verso uno sviluppo ed utilizzo sostenibile dell’energia e perseguire quindi gli obiettivi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.
“L’intenzione di questa Amministrazione Comunale è di attivarsi per l’efficientamento energetico delle strutture di proprietà comunale – afferma il sindaco Francesco Barchitta. Verranno effettuati interventi presso il Palazzo Municipale di via Trabia e la scuola “Salvo Basso” di via Bachelet, finanziati da Po-Fesr Sicilia 2014/2020. Interventi in materia di sviluppo territoriale sostenibile riguarderanno il posizionamento di tre impianti di “Sistemi di semaforistica intelligente” in via Aldo Moro-via Bachelet, via Aldo Moro-via Matteotti, via Garibaldi-via Cavour e l’istallazione nel centro abitato di Hotspot Wi-Fi, finanziati dalla Comunità Europea”. “La rete – sottolinea il primo cittadino – rappresenta la porta di accesso ad una serie di servizi imprescindibili: informazione, condivisione “social” tra cittadini, istituzioni e aziende. Senza accesso alla rete non può esserci integrazione né connettività”.
Sono in fase di progettazione: la riqualificazione energetica della pubblica illuminazione. Saranno installate nuove lampade ad alta efficienza. Ciò consentirà di risparmiare energia riducendo i consumi energetici. La Riduzione dei consumi elettrici per l’approvvigionamento idrico dai pozzi comunali mediante l’installazione di impianti fotovoltaici.
“Per quanto riguarda il verde pubblico bisogna ridisegnare gli spazi urbani – aggiunge l’assessore Valentina Tringali – non servono mirabolanti opere o ingenti capitali: piantare qualche albero, ad esempio, è più che sufficiente per rinfoltire il verde urbano. Gli alberi proteggono gli edifici dalle escursioni termiche, assorbono grandi quantitativi di CO2. Inoltre – continua l’assessore – l’abbattimento dei pini è un atto dovuto perché in questi anni sono stati arrecati danni ai marciapiedi, strade ed abitazioni private aprendo lunghi e complessi iter legali con i cittadini. A breve verranno piantumate nuove piante, più conformi al centro abitato di Scordia garantendo l’incolumità pubblica”.
Nei prossimi anni, l’Amministrazione Comunale dovrà avviare azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione rivolte alle scuole ed ai cittadini: organizzare giornate dell’energia, realizzare uno sportello di informazione circa le normative vigenti e sulle opportunità nell’ambito energetico, sensibilizzare i cittadini e le imprese che operano sul territorio prevedendo incentivi o finanziamenti agevolati.
In conclusione, la sostenibilità e l’innovazione sono oramai divenuti indispensabili per realizzare un futuro prospero, la città di Scordia non può e non deve tirarsi indietro. Per raggiungere tali obiettivi servono competenze trasversali per uno sviluppo sostenibile, partendo dalle caratteristiche e dai bisogni del nostro territorio.
GAETANO TAMBURINO