Scordia.info aderisce alla campagna No Muos
4Per tanto tempo tantissimi cittadini siciliani sono rimasti in tacito disaccordo sulla spaventosa militarizzazione che la Sicilia ha subito da parte degli Stati Uniti d’America negli ultimi 50 anni. Altre volte la coscienza siciliana vera è riuscita ad urlare come in occasione della grandissima manifestazione di Comiso il 4 aprile 1982 contro l’istallazione di 112 missili Cruise a testata nucleare.
A 30 anni di distanza da quella manifestazione si avverte la necessità nel Popolo siciliano di prendere una netta posizione. Alla luce della delicata situazione che è in atto nei Paesi arabi (in cui sono in corso aspre proteste anti-statunitensi a causa del film ritenuto blasfemo il cui protagonista è Maometto), la base militare di Sigonella, ancora una volta, si colloca al centro dello scacchiere internazionale dei conflitti armati nel Mediterraneo; con evidenti danni, rischi e disservizi che ricadono sulla popolazione civile. E’ di queste ore la notizia circa la prolungata interdizione per i voli civili a Fontanarossa.
E sempre in agguato pende sulla testa dei siciliani, sulle nostre teste, il mostro MUOS, di proprietà U.S. Navy, in costruzione all’interno della Riserva Sughereta di Niscemi, che servirà per le telecomunicazioni militari satellitari ad altissima frequenza a discapito della salute dei siciliani. Secondo fonti scientifiche attendibili, le onde prodotte da questo infernale ed effettivo strumento di morte (verrà usato per comandare le guerre del futuro) contribuiranno alle seguenti patologie: leucemie infantili, melanomi, linfomi, malformazioni fetali, sterilità, aborti, variazione sistema immunitario.
Costituire un Comitato NO MUOS a Scordia diventa quindi doveroso nei confronti di tutti quei cittadini che hanno a cuore la propria salute, quelle dei propri figli e delle future generazioni.
Ed ecco che la manifestazione organizzata dai comitati NO-MUOS il 6 ottobre a Niscemi diventa una tappa ed un’occasione straordinaria e fondamentale per il popolo siciliano, per manifestare il proprio dissenso verso l’abuso che il territorio siciliano e i siciliani stessi stanno subendo.
La grande giornata di protesta del 6 ottobre 2012 (guarda il video)