Si è conclusa ieri la visita pastorale del Vescovo a San Giuseppe
0Si è conclusa ieri, con una solenne Concelebrazione Eucaristica nella chiesa di San Giuseppe, la seconda fase della Visita Pastorale del Vescovo alle comunità di Scordia. Questa seconda fase, cominciata giovedì scorso, è stata dedicata da Mons. Peri alla parrocchia San Giuseppe, di cui ha visitato le principali attività commerciali, il mondo dell’associazionismo, i sodalizi di corso Vittorio Emanuele e tutti i luoghi di interesse presenti nella “più piccola delle parrocchie di Scordia”, come l’ha definita il parroco, don Gaetano Tomagra, nei suoi saluti ufficiali. Non sono mancati, inoltre, momenti di incontro con i fedeli e con gli ammalati e la festa dei giovani delle parrocchie di Scordia.
La Celebrazione di ieri è cominciata con un indirizzo di saluto che don Tomagra ha rivolto al Vescovo, ricordandogli che “questa è casa sua: può venire quando vuole, anche senza preavviso”.
“Siamo figli di Dio e, quindi, santi – ha ricordato il Vescovo nella sua interessante omelia -: dobbiamo amare come Dio” e ha aggiunto “Quando ci relazioniamo dobbiamo interrogarci: amiamo come Dio o come gli uomini?” Perché, se amiamo come gli uomini, “c’è qualcosa che non va”. Infine, Mons. Peri ha concluso dicendo “Sulla busta della vita c’è un indirizzo: verso Dio. È lui la meta, anche il cimitero è un passaggio” e ha, quindi, lanciato un invito: “Vivete bene l’unica vita che il Signore vi ha donato”
Punto centrale di questa Eucaristia è stato il dono che il Vescovo ha fatto alla comunità parrocchiale di un Evangeliario. L’ha lasciato come sollecitazione a mettere al centro della propria esistenza la Parola di Dio. “Gli uomini passano – ha ricordato il Vescovo – ma qualcosa resta in eterno, ed è la Parola del Signore”.
La celebrazione si è conclusa, infine, con un momento di condivisione nel salone parrocchiale.
La visita pastorale, adesso, continuerà, dopo la pausa in occasione dell’inizio della Quaresima, con la visita alla parrocchia San Domenico Savio, dove il Vescovo sarà accolto il prossimo 9 marzo.
FRANCESCO AMATO