Straordinario esordio per la festa di San Domenico Savio
0Riuscita perfettamente la festa di San Domenico Savio, grazie ad un comitato che ha avuto la voglia di riscoprire e di riportare in luce questa festa che, ormai da tanti anni, era stata abbandonata ed accantonata.
I festeggiamenti hanno previsto quattro sere di fede e devozione, accompagnate anche da manifestazioni ricreative, che hanno praticamente reso gremito di persone il sacrato della chiesa di San Domenico Savio.
La prima sera, il 12 luglio, dopo la S. Messa a cui ha partecipato la Parrocchia S. Maria Maggiore, si sono esibiti i ragazzi de L’ecole de la Danse della prof.ssa Alessia Fiumara, che hanno intrattenuto per più di un’ora un pubblico che, copiosamente, si era riversato nel cortile per ammirare le bellissime coreografie. Ma prima, nel pomeriggio, i ragazzi che hanno partecipato al grest, si sono esibiti in un musical con la vita di San Domenico Savio.
L’indomani, alla Santa Messa hanno partecipato le Comunità di San Giuseppe e San Rocco, ed è stato somministrato il sacramento dell’unzione ai presenti che soffrivano di dolori fisici. Dopo la Messa, un grande numero di persone si sono recate nel piazzale della chiesa e, fino a tarda notte, hanno danzato e cantato con la musica di Fernando Paolillo.
Il sabato 14 luglio, vigilia della festa, la parrocchia ha dato il privilegio al novello sacerdote, consacrato lo scorso 4 luglio, don Rocco Todero di celebrare l’Eucaristia, alla quale hanno partecipato alcune associazioni di volontariato, che hanno ricevuto una particolare benedizione. Al termine, sono giunte nel sacrato le moto d’epoca dell’associazione 22 vintage, che hanno percorso le vie cittadine richiamando la gente ad attenzionare la festa. Appena giunte in chiesa, don Rocco ha impartito su di loro la benedizione.
In serata, infine, il gruppo giovani ha interpretato la Cavalleria Rusticana di G. Verga, riscuotendo un enorme successo.
La giornata della festa, infine, è cominciata già in mattinata con uno straordinario spettacolo di aeromodellismo curato dall'”Aeroclub” di Catania. Più tardi, molta gente si è recata in chiesa per partecipare alla S. Messa della solennità di San Domenico Savio, che è stata presieduta dal Vescovo di Caltagirone Mons. Calogero Peri, durante la quale è stato benedetto un quadro di San Domenico Savio e San Giovanni Bosco realizzato dalla pittrice Angela Paolillo.
In serata, dopo la S. Messa nel sacrato presieduta dal Vicario Generale Mons. Umberto Pedi, si è snodata per le vie della parrocchia la processione di San Domenico Savio, che, accompagnato da un gran numero di persone e dallo scoppio di fuochi d’artificio, ha attraversato le strade agghindate a festa con luci, coperte e bandierine.
Al termine della processione, Tony Canto e la sua Band hanno intrattenuto il pubblico con la loro musica.
Festa che ha sicuramente dato una soddisfazione al comitato che, pur essendo nato quest’anno e non avendo esperienza, è riuscito ad organizzare una festa che ha lasciato contenti gli scordioti e che ha rinnovato le tradizioni che il paese rischiava di perdere definitivamente.
FRANCESCO AMATO