Sulle orme di Giovanni
0Per non dimenticare, per tenere viva la memoria, per offrire alle giovani generazioni modelli di riferimento e far conoscere la storia di persone che si sono prodigate per difendere i valori della legalità fino a dare la loro vita: molteplici le finalità educative di un evento che ha visto come protagonisti alunni, genitori e insegnanti delle classi quinte della scuola primaria dell’ICS “G.Verga” di piazza Carlo Alberto, nel 25° della strage di Capaci.
Seguendo la lettura di brani del libro di Luigi Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni” si è ricostruita la vita di Giovanni Falcone, la sua genialità, le sue intuizioni prodigiose, l’istruzione del maxiprocesso.
Lettori coinvolgenti, i genitori hanno partecipato insieme ai loro figli, in un crescendo di emozioni.
Ospite Saro Barchitta, ex presidente dell’ASAES, che ha raccontato la sua esperienza di imprenditore che ha deciso di denunciare i suoi estortori e che ha spiegato nei dettagli come funziona il racket del pizzo.
Oltre a quella di Falcone sono state ricordate le figure di Paolo Borsellino, Peppino Impastato e don Pino Puglisi, esempi tutti di strenua difesa dei valori portanti di una società che vuol dirsi civile.
Il lancio di palloncini recanti frasi dettate dai bambini sul tema ha concluso la manifestazione. Per tutta la settimana anche le classi quarte e le quinte del plesso di via Bologna, ricorderanno il 25° della strage di Capaci. Gli eventi sono inseriti nel Maggio dei Libri, iniziativa nazionale promossa dal Centro per la Lettura del Ministero dei Beni Culturali, che propone tra i suoi temi la Legalità.