Tari. Il confronto tra commercianti e amministrazione rimane serrato ma aperto.
0Non mollano i commercianti scordiensi. Non sembrano assolutamente disposti a pagare le nuove tariffe Tari “imposte” dall’amministrazione comunale. Dopo un primo appuntamento tra gli esercenti, promosso dal Movimento 5 stelle, ieri i rappresentanti delle varie attività produttive hanno aperto il dialogo con il comune “nel tentativo di trovare una soluzione imminente circa il pagamento di questa tassa iniqua che sta mettendo in ginocchio il comparto commerciale”.
Alla riunione tenutasi presso Palazzo Modica alla presenza di tutti i rappresentati delle associazioni di categoria locali Cna, Confesercenti, Confindustria e Confcommercio, seguirà un tavolo tecnico amministrativo chiarificatore. “Siamo lieti di aver riscontrato l’attenzione e l’apertura dell’amministrazione rispetto alla problematica TARI – dichiara Giuseppe Cristofaro vice presidente Confesercenti – Speriamo venga analizzata in dettaglio la normativa vigente per approdare ad una soluzione attiva”.
La Confcommercio ha affidato il proprio pensiero ad un comunicato a firma della referente locale, Maria Pina Gambera, in cui si tracciano le linee e le proposte per uscire dall’empasse.
“L’amministrazione – afferma il sindaco Franco Tambone – si dice pronta a vagliare le possibili soluzioni. Al di là di qualche inopportuna strumentalizzazione politica, il confronto è stato utile perché ci ha consentito di fare chiarezza su tutti i tributi locali che gravano su famiglie e imprese. Abbiamo ben presente le difficoltà che sono state manifestate, e nei limiti delle proposte che sono emerse abbiamo ribadito la disponibilità dell’amministrazione ad un confronto tecnico, volto a poter utilizzare tutti gli strumenti che la legge e il regolamento consentono in termini di agevolazioni”.