Vertenza Agesp. Tavolo tecnico in Prefettura. Assenti i vertici di Agesp.
3La vertenza dei lavoratori Agesp, la ditta che si occupa, in regime di proroga della raccolta dei rifiuti a Scordia e in altri comuni del calatino, si è spostata in a Palazzo del Governo, sede della Prefettura dove ieri si è tenuto un incontro richiesto dalla Cgil Fp del calatino che ha visto la pronta risposta del neo prefetto, Maria Guia Federico che ha convocato le parti. L’incontro è stato coordinato dal capo staff dell’ufficio di gabinetto, Massimo Signorelli alla presenza del sindaco di Scordia, Franco Tambone, dell’assessore all’ecologia, Aurelio Corbino, del commissario liquidatore di Kalat Ambiente, Francesco Giustolisi, di Salvatore Ilardi, direttore tecnico di Kalat, la nuova SSR. Presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali invitate al tavolo: Francesco D’Amico (Cgil Fp), Santo Cangemi (Ugl) Carmelo Condorelli ( Fiadel ) ed un rappresentante della Uil. Assente il presidente di Agesp che ha inviato una nota in cui ha comunicato l’impossibilità a partecipare all’incontro. “A tutt’oggi – si legge – i lavoratori impegnati nei servizi di igiene urbana di Scordia, devono ricevere il solo pagamento delle spettanze relative al mese di agosto, con scadenza 15 settembre, spettanze che la nostra ditta non è riuscita ad onorare a seguito della esposizione finanziaria legata al credito pregresso nei confronti della società Kalat Ambiente”.
A presentare la grave situazione di disagio è stato il sindaco, Franco Tambone che ha spiegato le difficoltà a reperire le somme necessarie per il pagamento degli operai, una rata mensile di circa 157 mila euro, comprensivi di spese di discarica.
Nella relazione dettagliata della Cgil Fp è stato evidenziato come la protesta sia costata anche agli operai che negli ultimi 6 mesi hanno svolto ben 17 Assemblee, con una media di 2 ore giornaliere. I lavoratori hanno accumulato 40 ore di permessi non retribuiti. In definitiva i lavoratori hanno perso ben 975 euro a testa. Apertura e collaborazione dunque da parte delle sigle sindacali: “Il senso di responsabilità – affermano – deve avvenire con tutti i soggetti, amministrazione comunale, lavoratori e Agesp. L’assenza dei dirigenti della ditta a questo incontro spiega il poco interesse che nutre nei confronti dei lavoratori e della città. Tuttavia guardiamo con speranza al 1 ottobre data in cui si spera che la ditta che si aggiudicherà l’appalto potrà assumersi i rischi d’impresa e pagare puntualmente le mensilità, mentre attendiamo con ansia la gara unica tra i 15 comuni che porterà, si spera, ad una risoluzione definitiva dell’emergenza rifiuti”.