Comune e Asp 3 sottoscrivono l’atto per la nascita di un Pta a Scordia
4L’ex sede del Liceo Scientifico e attualmente sezione distaccata della G.Verga che ospita sei classi delle medie, sarà concessa gratuitamente dal Comune all’Asp 3 per la nascita di un Presidio Territoriale di Assistenza. Una decisione che non piace ai genitori che promettono battaglia.
Sarà siglato lunedi 5 novembre nell’ufficio del sindaco, il contratto di comodato d’uso dell’immobile di via Libertà attualmente sede distaccata del circolo didattico G.Verga. Le firme congiunte sull’atto, saranno apposte dal responsabile finanziario del comune, Rocco Naselli e dal commissario straordinario dell’Asp 3 di Catania, Gaetano Sirna. La convenzione che avrà la durata di 99 anni, prevede la concessione d’uso gratuito dei locali destinati ad ospitare un Presidio Territoriale di Assistenza (Pta) che l’Asp 3 ha individuato proprio a Scordia, grazie al comune che ha messo a disposizione l’immobile. I lavori di ristrutturazione e adeguamento saranno completamente a carico dell’Asp che dovrà comunicare in tempo utile l’inizio dei lavori visto che all’interno della scuola sono in corso le lezioni per le sei classi della scuola media che l’amministrazione in un primo momento, dopo avere provato a mettere in vendita l’edifico per fare quadrare il bilancio, aveva destinato presso l’edificio di via Etna, che però è risultato essere sottoposto a “pignoramento” da parte di privati. La decisione dell’amministrazione di trasferire altrove gli alunni, non è piaciuta ai genitori che mercoledi mattina hanno incontrato l’assessore all’urbanistica Santo Todero per manifestare il proprio dissenso: “Ci chiediamo – scrivono in una nota – per quale motivo i locali che fino ad oggi sono stati utilizzati per fare studiare i nostri figli debbano essere regalati all’Asp. Ci chiediamo come mai l’amministrazione e il dirigente scolastico, non abbiano avuto la sensibilità di confrontarsi con il Consiglio di Circolo, con i genitori e con i lavoratori della scuola. Il sindaco – conclude la nota – ripensi a questa scelta e blocchi l’iter della delibera mentre al dirigente scolastico chiediamo di spiegarci quali sia il piano di sistemazione delle sei classi visto che, per fare fronte ai nuovi arrivi, si dovranno dismettere locali utilizzati come laboratori, biblioteche e sale multimediali”.
Secondo quanto dichiarato congiuntamente dagli assessori Santo Todero e Giusy Pernice, le due sezioni, appena sarà data comunicazione dell’inizio dei lavori per il Pta, saranno trasferite al terzo piano dell’edificio scolastico di piazza Carlo Alberto già frequentato da alunni della materna e delle elementari.
“Il sindaco ripensi a questa scelta che riteniamo sciagurata per il futuro del nostro paese – afferma il portavoce del comitato spontaneo dei genitori – Noi ci opporremo con tutte le nostre forze, pronti a forme di protesta ancora più forti”.
LORENZO GUGLIARA