L’Asaes incontra il presidente della commissione regionale antimafia
0Il direttivo dell’Associazione antiracket Asaes “Nicola D’Antrasssi” di Scordia ha incontrato l’on. Nello Musumeci, presidente della Commissione regionale Antimafia.
“L’incontro – si legge in una nota dell’Associazione – è stato molto cordiale, anche per la vicinanza geografica degli interlocutori.”
Il presidente dell’Associazione Saro Barchitta ha esposto a Musumeci alcuni problemi inerenti la vita del sodalizio scordiense, lamentandone, tra l’altro, la mancata convocazione alla prima riunione delle associazioni siciliane antiracket svoltasi all’Ars nell’estate scorsa, dovuta, secondo Musumeci, al mancato aggiornamento della banca-dati in possesso degli uffici. In tal senso, si è già provveduto, anche con l’ausilio delle Prefetture competenti.
Particolare attenzione, nel corso dell’incontro, è stata dedicata dal direttivo alle disfunzioni, in alcuni casi “vero e proprio scandalo, della distribuzione dei fondi a favore delle associazioni impegnate nella lotta al racket e alla diffusione della cultura della legalità.
E’ stato sottolineato dai dirigenti come, “sia nella erogazione dei fondi del PON Sicurezza, sia nella gestione degli aiuti previsti dalla Legge 44/99 a favore delle imprese colpite da attentati, molto spesso non sussisterebbe la necessaria attenzione e severità, causando distorsioni e possibili speculazioni, e lasciando purtroppo margini a discrezionalità di interventi che provocano sconcerto in chi, come l’Associazione di Scordia, ha sempre agito nello spirito del volontariato gratuito.
“Proprio in questi giorni – ha proseguito Barchitta – la stampa ha dato notizia di un intervento della magistratura della Campania a seguito di esposti che denunciavano la erogazione di contributi per diversi milioni di euro solo ad alcune associazioni, senza esperire il dovuto bando e senza dimostrare una graduatoria di merito per le associazioni, tra cui la FAI, beneficiaria dei contributi.
“Sono fatti che purtroppo danneggiano l’immagine delle molte associazioni che con onestà e impegno lavorano per riscattare il Meridione dalla tenaglia del racket e per diffondere nella società civile, soprattutto a livello giovanile, una nuova cultura rispettosa della legalità.”
Il presidente Musumeci ha preso atto di quanto lamentato dai dirigenti dell’Associazione Asaes e si è impegnato a riferire in Commissione Antimafia, “anche al fine di avviare un confronto con le Prefetture per una più rigorosa istruttoria delle istanze per l’assegnazione di fondi regionali.” Inoltre, è stata condivisa l’opportunità di coinvolgere le associazioni presenti sul territorio, anche con parere non vincolante, ogni qualvolta perviene agli organismi competenti una richiesta di erogazione dei contributi previsti dalle norme a favore delle imprese colpite da racket o da usura, o per la realizzazione di iniziative a favore della legalità.
L’incontro si è concluso con l’impegno reciproco a promuovere periodici incontri per proseguire in un rapporto di fattiva collaborazione.