Imu 2014. Lo sgravio fiscale della seconda casa in comodato d’uso dovrà passare dal Consiglio
0L’istituto di comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta per l’anno 2014 ha subìto delle variazioni rispetto al 2013 che devono essere approvate dal Consiglio comunale, pertanto non possono essere applicate prima della loro approvazione. Lo afferma in una nota il sindaco Franco Tambone a pochi giorni dalla scadenza della prima rata, prevista il 16 giugno. I contribuenti scordiensi dovranno pagare la prima rata dell’acconto corrisposto nella misura del 50% di quanto pagato lo scorso anno e attendere le decisioni del consiglio comunale che entro il 31 luglio dovrà prendere atto delle novità inserite nella Finanziaria e che riguardano proprio i benefici che sono stati trasferiti al comodatario, ovvero colui che beneficia dell’immobile. Due le opzioni: indicatore Isee che non superi la soglia dei 15 mila euro o rendita catastale con un tetto di 500 euro.
Era stato il consigliere comunale Nicolò Ferro a presentare una interpellanza con cui si chiedeva all’amministrazione di fare chiarezza: “sarebbe un peccato che erroneamente qualcuno possa pagare quanto non dovuto – dichiara Ferro – anche perché si è portata avanti una battaglia in consiglio comunale per poter estendere il più possibile questo beneficio, che in questo periodo di ristrettezze economiche vuol dire tanto”.