Abbattuti 80 pini. Massiccia operazione dell’amministrazione comunale
0Ottanta pini abbattuti. Una massiccia operazione, senza precedenti, predisposta dall’amministrazione comunale è in corso da qualche giorno. Una ditta specializzata sta procedendo nell’opera di abbattimento, potatura e rimozione degli alberi ad alto fusto, pericolanti e a forte rischio di ribaltamento. Un impegno spesa di 12.200 mila euro che l’amministrazione ha voluto mettere a disposizione per scongiurare i rischi per l’incolumità pubblica in diverse aree del territorio comunale, comprese le scuole, per la presenza di numerosi alberi di pino che considerate le dimensioni e le altezze raggiunte, in alcuni casi anche 10 metri, versano in condizioni di stabilità precarie e si espongono a forte rischio caduta, considerato le avversità atmosferiche di particolare intensità non ultima quella del 18 ottobre scorso, oltre ai gravi danni provocati dalle radici arrecati a marciapiedi, strade, muri ed edifici pubblici e privati. Alberi di pino che furono messi, impropriamente, a dimora nei primi anni ’90 nelle zone di espansione, in particolare in contrada Barona, lungo la circonvallazione di via Aldo Moro e nei plessi scolastici di via Simeto e via Bachelet. Alberi che nel frattempo sono cresciuti a dismisura causando danni alle abitazioni. Emblematico il caso di via Po’ dove il comune fu costretto a tagliare i pini piantati lungo i marciapiedi e a risarcire i residenti che si erano visti causare danni alle loro abitazioni per la presenza delle radici le cui propaggini avevano anche provocato smottamenti. “Abbiamo dovuto, a malincuore, operare con il taglio di alcuni alberi – afferma il sindaco Franco Barchitta – sono state tantissime le richieste da parte soprattutto di privati che ci hanno diffidati ad intervenire pena la richiesta di risarcimento. Ma siamo dovuti intervenire anche per scongiurare rischi alla popolazione scolastica per la caduta di grossi rami. Il provvedimento di urgenza – conclude il sindaco – si è reso obbligatorio dopo i danni provocati dall’alluvione che ci ha fatto comprendere come un intervento urgente non potesse essere più procrastinabile”. La vasta operazione non è passata inosservata e sui social si è sollevato un vespaio di polemiche con chi ha definito l’operazione sin troppo aggressiva. Da più parti sono stati sollevati problemi di sicurezza nell’esecuzione dei lavori, soprattutto nel plesso scolastico di via Bachelet per la presenza di rami tagliati che in qualche caso ostruivano una delle vie di fuga. A farsi portavoce dei timori manifestati da alcuni genitori è stato il consigliere comunale, Carlo Barchitta che sul suo profilo social ha accusato l’amministrazione di agire con troppa leggerezza. Grazie ad una ordinanza di chiusura della scuola emessa nella tarda serata del 2 maggio, si è provveduto l’indomani a rimuovere tutto in sicurezza. Le operazioni di rimozione degli alberi “pericolosi” continueranno nei prossimi giorni. Numerose le richieste anche dei cittadini di altri quartieri, tra tutti quelli di via Etna. “Contiamo di concludere nei prossimi giorni anche con la raccolta dei rami da parte della ditta Econord – afferma l’assessore Valentina Tringali – abbiamo chiesto di inviarci più mezzi per ripulire tutto entro la fine della prossima settimana quando a Scordia arriveranno tanti visitatori per la Fiera Mediterranea del Cavallo che si svolgerà nella vicina contrada Ambelia”.
