Aggressione al sindaco e al dirigente dei servizi sociali
2Scene di dramma umano culminato in violenza questa mattina nella stanza del sindaco di Scordia, Franco Tambone. Un uomo, al culmine della disperazione, ha aggredito prima verbalmente e con minacce il sindaco e il dirigente dei servizi sociali che lo avevano ricevuto, poi è passato alle vie di fatto, aggredendoli fisicamente. Sono prontamente accorsi i vigili urbani che hanno bloccato prontamente l’uomo, sposato, 50enne, scordiense. L’uomo che è stato ricevuto intorno alle 10 nella stanza del sindaco, al primo piano del Comune di via Trabia, avrebbe insistentemente chiesto un lavoro e un contributo economico. Ma è apparso subito agitato andando in escandescenza.
Il sindaco che ha deciso, insieme al dirigente, di non sporgere denuncia ai carabinieri, dichiara: “Si tratta di situazioni che siamo chiamati ad affrontare ogni giorno ed i servizi sociali mettono a disposizione tutto quello che è nelle nostre possibilità economiche. Ma ormai il corto circuito determinato dalla critica situazione finanziaria dei comuni e dalla crescente crisi delle famiglie non ci consente di rispondere a tutte le richieste di aiuto di chi, in alcuni casi, si trova in condizioni di povertà. Possiamo solo alleviare temporaneamente condizioni di disagio, ma non possiamo garantire un lavoro o una assistenza economica continua”.
Fra i primi ad esprimere solidarietà al sindaco Tambone e al dirigente Guttuso, è il presidente del consiglio comunale, Francesco Cacciola che sul suo profilo FB scrive: “All’amico Franco Tambone e al Dirigente Innocenzo Guttuso va tutta la mia solidarieta’ e quella del consiglio comunale. Purtroppo le istituzioni locali, oggi più che mai, sono lasciate sole nel far fronte alla disperazione che, talvolta, sfocia in ingiustificati atti di violenza. Tale violenza da qualsiasi soggetto essa provenga va fermamente condannata senza se e senza ma”.
“Nonostante la consapevolezza della disperazione di molte famiglie di lavoratori che hanno perso il lavoro, non possiamo che condannare qualsiasi atto di violenza contro le persone che rappresentano le istituzioni. – lo afferma in una nota congiunta di solidarietà il segretario generale della CGIL Calatino, Salvatore Brigadeci e della camera del lavoro di Scordia. I servizi sociali e l’amministrazione nei limiti delle risorse disponibili, sono sempre stati vicini a chi vive un momento di difficoltà economica, non è con la violenza contro il sindaco o un dirigente che si risolve il problema .
Solidarietà ed affetto vengono espresse dal segretario locale della UIL -Gaetano Corbino: “Alla ingiustificata violenza subita, qualsiasi atto di violenza non può essere contro le persone che rappresentano le istituzioni. Una cosa però va detta ai nostri Parlamentari nazionali e regionali, possono intervenire affinchè ai comuni vengono date più risorse per poter aiutare coloro che si trovano in serie difficoltà, al posto di litigare per la poltrona di turno” .
A nome mio personale e di tutto il gruppo consiliare PD di Militello V.C., esprimo solidarietà e vicinanza al Sindaco di Scordia dott. Franco Tambone ed al dirigente comunale Innocenzo Guttuso, vittime di un assai grave atto di violenza fisica e verbale. Ancora una volta e con amarezza, siamo costretti a registrare l’ennesimo gravissimo atto nei confronti di rappresentanti delle istituzioni comunali, a causa della disperazione causata dalla mancanza di lavoro. La dichiarazione è del consigliere comunale del Pd di Militello, Giuseppe Ragusa.