Agrumicoltura. Vertice dei comuni agrumetati a Paternò.
0Su iniziativa dell’Assessore alle Attività Produttive Francesco D’Agosta e dell’Assessore di Paternò Agostino Borzì si è svolto presso il Palazzo Alessi del Comunale di Paternò l’incontro del Comitato dei comuni agrumetati per definire il documento elaborato dagli assessori all’agricoltura di Scordia, Francesco D’Agosta, del comune di Mineo, Branciforti e del comune di Paternò, Borzì, che sarà inviato all’assessore Regionale all’Agricoltura, Dario Caltabellotta.
All’incontro erano presenti gli amministratori dei comuni di Adrano, Francofonte, Grammichele, Palagonia, Paternò, Ramacca e Scordia. Sono state messe nero su bianco richieste per in interventi a beve e lungo termine. Tra le prime l’avvio della procedura dello stato di crisi con la richiesta di danni per calamità e la conferma delle giornate lavorative dei braccianti agricoli; l’istituzione di un tavolo al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per valutare gli opportuni interventi e dichiarare lo stato di crisi per tutto il settore agrumicolo con la conseguente esenzione dal pagamento degli oneri fiscali e previdenziali, attraverso il Fondo di solidarietà nazionale; l’impiego delle normative vigenti in materia di tutela fitosanitaria per utilizzare la clausola di salvaguardia e fermare le importazioni extracomunitarie; sblocco immediato del saldo dei pagamenti AGEA annualità 2013, emissione dei mandati di pagamento della seconda parte dei danni relativi alle gelate 2008, nonché delle pratiche sulla Tristeza. Per quanto riguarda gli interventi a lungo periodo nel documento che è stato approvato si richiede: individuazione di un sistema di controllo dei prezzi che eviti ricarichi eccessivi lungo la filiera e la vendita al consumatore finale di arance a prezzi 20 volte superiori al prezzo praticato in campagna; tracciabilità di provenienza dei succhi analcolici con l’indicazione di “arancia rossa” ed un contenuto minimo di succo dal 1 al 12 per cento; convocazione di un tavolo di trattativa con le organizzazioni di categoria, produttori, operatori commerciali ed industriali, per la predisposizioni di contratti pluriennali di fornitura di agrumi alle industrie di trasformazione ad un prezzo concordato solo ai produttori associati; riconoscimento di punteggi aggiuntivi nei prossimi bandi P.S.R. agli agricoltori associati e individuazione delle modalità di attingimento a fondi comunitari per gli interventi di estirpazione degli agrumeti affetti da Tristeza con l’obbligo di reimpianto delle superfici da parte dei beneficiari; potenziamento delle disponibilità finanziarie per attività promozionali da effettuarsi attraverso marchi collettivi o consorzi di tutela; campagna promozionale, direttamente gestita dalla Regione senza affidamento a terzi, che punti in nuovi paesi e promuovere sia il prodotto da tavola che da spremuta; potenziamento delle Forze dell’Ordine per il controllo del territorio e la salvaguardia delle attività agricole; potenziamento delle attività di contrasto al lavoro nero e sottopagato come ad esempio il contrasto al caporalato; individuazione del Distretto Agrumi di Sicilia come elemento di aggregazione di tutta la filiera produttiva e per la soluzione di tutte le problematiche che riguardano il comparto agrumi; maggiore e diffusa aggregazione del prodotto utilizzando i migliori processi innovativi riguardante le nuove produzioni, i calendari di raccolta, l’ordinata commercializzazione, la ricerca scientifica e piani di promozioni sull’arancia rossa; programmare una profonda riforma agraria che preveda un piano di sburocratizzazione e semplificazione delle procedure amministrative e fiscali per le aziende agricole, ristrutturazione ed ammodernamento dell’agricoltura Siciliana nei prossimi anni sia dal punto di vista della difesa contro le fitopatie conosciute e nuove, sia dal punto di vista dell’aggregazione e della competitività sui mercati, potenziamento delle attività di supporto ai produttori da parte degli Enti di Ricerca e delle strutture pubbliche di assistenza regionali. Il documento, che era già stato anticipato dall’intervento del sindaco Franco Tambone nel corso dell’incontro che la commissione agricoltura all’ars ha svolto nei giorni scorsi a Palagonia, oltre all’assessorato agricoltura sarà inviato al presidente ed ai componenti della stessa commissione.