Al via dalla Giovanni Verga la settimana della legalità
0E’ partita stamani dalla scuola Giovanni Verga la settimana della Legalità, l’iniziativa organizzata dal Comune di Scordia con l’assessorato alla Pubblica Istruzione. Una campagna che punta l’obiettivo sulla prevenzione di fenomeni quali bullismo, cyberbullismo, mafia, uso di sostanze stupefacenti e alcoliche e che purtroppo riguardano con sempre maggiore frequenza i ragazzi sotto i 14 anni.
L’incontro di stamani è stato introdotto dal dirigente scolastico, Giuseppe Calleri. Quindi è stata la volta del sindaco, Franco Barchitta e dell’assessore Valentina Tringali che ha illustrato l’intenso programma di una settimana che culminerà nella intitolazione di due piazze a Peppe Montana e Carmelo Agnone, poliziotti uccisi dalla mafia.
Il commissario in servizio a Palermo, Montana, è stato l’argomento spiegato ai ragazzi da Nicolò Ferro, ispettore di Polizia ed ex consigliere comunale e proponente della intitolazione mentre ad illustrare agli alunni la figura di Carmelo Agnone è toccato a Carmelo Gambera.
Si sono succeduti, quindi, gli interventi del comandante della Polizia Municipale, Giovanni Berto che ha illustrato appieno i diritti e doveri dei cittadini ed il rispetto della cosa pubblica sottolineando l’importanza del rispetto delle regole anche del codice della strada.
Giuseppe Leggio, esperto di sicurezza informatica presso l’Aeronautica Militare di Sigonella ha centrato il suo intervento su bullismo e cyberbullismo evidenziando come uno scorretto utilizzo di nuove tecnologie può portare a conseguenze catastrofiche per gli utenti coinvolti. Sono stati proiettati dei video con casi specifici, molto seguiti dagli alunni che hanno posto numerosi quesiti.
Il rischio legale e di restrizione che si corre sui fenomeni del bullismo sono stati spiegati da Maria Carmela Vinci, psicologa e psicoterapeuta presso il Tribunale per i minorenni di Catania. La sua proposta è stata quella di introdurre in ogni scuola la figura di un insegnante, referente per il bullismo”.
Grandissimo l’interesse e la partecipazione dei ragazzi presenti che hanno interagito facendo moltissime domande, raccontando anche storie vissute di bullismo risolte grazie all’aiuto dei genitori e insegnanti. Sono emersi anche storie e testimonianze in delle piazze dove si spacciavano sostanze stupefacenti e ciò nonostante la loro giovane età hanno avuto la maturità di denunciare questi episodi alle forze dell’ordine e parlarne ai genitori. Da tutto questo è emerso l’importanza dei docenti e della scuola che sta svolgendo da sempre un ruolo molto importante sulla vita educativa dei ragazzi, mostrando agli occhi dei relatori un ambiente sano e sicuro.
Ha concluso l’incontro l’assessore Giovanna Catalano in ricordo della giornata mondiale sulla violenza sulle donne.