Alberto ce l’ha fatta. Si è laureato in sociologia e scienze sociali.
0Alberto è un ragazzo di 31 anni, sorridente e ottimista, ti accoglie a braccia aperte in maniera genuina e sincera. Vive a Scordia, in provincia di Catania insieme alla propria famiglia. E’ ben integrato per quelle che sono le possibilità che offre un piccolo paese e può contare sull’amicizia di tantissimi compaesani e non. Ama uscire, stare in mezzo alla gente e conoscere persone nuove. E’ appassionato di musica, il rock, e di moto, una di quelle passioni che lo portano a stare in giro e ad osservare il mondo. Nonostante la propria disabilità, legata a complicazioni dovute a un intervento chirurgico affrontato a pochi giorni di vita, ha raggiunto qualche giorno fa un obiettivo importante: la laurea.
Il percorso di formazione di Alberto comincia con le scuole elementari, prosegue con le scuole medie e si concretizza con il diploma ottenuto alle scuole superiori. Pur essendo sempre stato sostenuto dalla scuola, gli ultimi anni di liceo sono stati difficili per via di alcuni problemi con la dirigenza della scuola e per i quali ha dovuto cambiare istituto e ottenere la maturità in un altro liceo.
Dall’età di 11 anni Alberto ha seguito il metodo Doman. Un programma di riabilitazione studiato negli Stati Uniti grazie al quale è stato in grado di recuperare con enorme successo il terreno perduto, ad avere delle opportunità. Con il sostegno dei suoi genitori ha cominciato a seguire il programma. In oltre dieci anni, Alberto e la sua famiglia hanno viaggiato negli Stati Uniti mediamente ogni sei mesi.
L’iscrizione all’università arriva dopo un periodo di riflessione, valutando attentamente le diverse opportunità di integrazione nell’ambito universitario e l’apertura mentale nei confronti di uno studente che, per ovvie necessità, avrebbe sostenuto gli esami in maniera diversa rispetto a tutti gli altri studenti. La legge 104 ha aperto un enorme ventaglio di opportunità grazie alle quali i portatori di handicap possono arrivare alla piena integrazione nell’ambito familiare, nella scuola, nel lavoro e nella società. Per Alberto si è concretizzata nella possibilità di sostenere gli esami e mostrare la propria preparazione secondo quelle che sono le proprie possibilità di comunicazione.
Alberto si è iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dell’università di Catania, scegliendo il corso di laurea in Sociologia e Scienze Sociali. Gli anni di università sono stati ricchi di soddisfazioni e successi. Tutto l’ambiente universitario – professori, studenti e personale amministrativo – si è dimostrato aperto e ha sostenuto Alberto nel portare avanti i suoi studi.
Essenziale per il successo è stato il CInAP, il Centro per l’Integrazione Attiva e Partecipata, che è stato al fianco di Alberto e ha fornito l’orientamento necessario e i tutor didattici che hanno aiutato Alberto. L’Università e il CInAP hanno garantito un servizio di altissimo livello, grazie al quale ogni esame è stato preparato in maniera efficace e con il coinvolgimento dei professori. Una menzione particolare va data a tutti i tutor didattici, in moltissimi casi compagni di università di Alberto, che sono stati l’anello di congiunzione essenziale tra la famiglia e le strutture universitarie.
Nel giorno della laurea l’aula magna della facoltà di Scienze Politiche è stata piena di persone. Il Prof. Avola, relatore, ha presentato alla commissione e ai presenti il lavoro di Alberto, mettendo in evidenza le sue differenze rispetto agli altri studenti. Quelle differenze che sono state anche la chiave del suo successo come studente. Alberto ha discusso una tesi sul confronto tra diversi modelli produttivi: Taylor-Fordismo e Toyotismo.
E’ stato uno di quei giorni che si ricordano per sempre, vissuto nella sua pienezza da Alberto, dalla sua famiglia e dai tantissimi amici che hanno voluto essere parte di un momento così speciale.
L’obiettivo raggiunto da Alberto è una vittoria di tutti. E’ un successo basato sul gioco di squadra, sull’ottimo funzionamento dei servizi messi a disposizione dell’università e dal CInAP, sulla vicinanza e la sincera amicizia mostrata da tutti quelli che hanno creduto in Alberto, sul sostegno della sua splendida famiglia. Tutti insieme hanno tirato fuori il meglio da una persona che ha sempre creduto in se stessa e affrontato la vita con il sorriso, nonostante le difficoltà.