Anche sotto la pioggia la Madonna della Stella abbraccia la sua contrada
0Si sono conclusi ieri i festeggiamenti dedicati alla Madonna della Stella di contrada Montagna, aperta la scorsa domenica, con la tradizionale questua per le vie della città, che ha animato ogni parte del paese.
Il Triduo di preparazione, quest’anno incentrato sul Giubileo della Misericordia e sul Bicentenario della Diocesi di Caltagirone, è cominciato il 5 settembre, con il consueto pellegrinaggio a piedi attraverso l’antico sentiero, a cui è seguita la S. Messa nel cortile della chiesa Madonna della Stella. A predicare le Celebrazioni del Triduo si sono alternati il parroco, don Matteo Malgioglio, e don Prince Franklin, il sacerdote che l’ha aiutato nel periodo estivo. Ogni sera del Triduo è stata animata da momenti ricreativi. Il 5 settembre, Fernando Paolillo ha aperto la serata, per poi lasciare spazio a due giovani talenti musicali, Ludovica Caniglia e Dave Monaco, che hanno allietato i numerosi presenti con la loro voce. Il 6 settembre, invece, è stata la giornata più ricca. In tutta la mattinata si è disputato il 1º trofeo “Madonna della Stella”, un campionato regionale ed interregionali di mountain bike che ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione e di riuscita. Nel pomeriggio, invece, si è svolta presso il parco Cava – Grotta del Drago una dimostrazione sulla pigiatura dell’uva, con lo scopo di mantenere viva la memoria delle antiche tradizioni e di incentivare la tutela dell’ambiente e del territorio. La serata, invece, è stata incentrata sul folklore, con le tarantelle e gli sketch del gruppo folcloristico “Cumpari e cummari di Militeddu”. Infine, il 7 settembre, Sebastiano Ministeri ha animato la serata, aperta dagli ospiti del centro di accoglienza della cooperativa “I Girasoli”, con “Prima di muriri vi li vogghiu cuntari”.
L’8 settembre, giornata della festa, è stato quest’anno un giorno particolare. Infatti, per via della pioggia, si è reso necessario celebrare all’interno della chiesetta la Messa solenne, presieduta da don Antonio Parisi, presidente della commissione per l’organizzazione del Giubileo Diocesano, che ha illustrato i modi in cui la Chiesa diocesana vivrà questo grande evento.
Dopo la S. Messa, il simulacro della Madonna è stato uscito sul sagrato e salutato dal volo dei palloncini e dallo sparo delle carte e dei fuochi d’artificio, e, approfittando temerariamente di un momento di tregua, è partito in processione lungo solamente una parte del percorso previsto. Ad accompagnare la Madonna, coperta per un tratto con una plastica trasparente, c’era un buon numero di fedeli che, ombrello e flambeaux in mano, hanno cantato e pregato lungo il corteo.
Al termine della processione, in un orario più presto del previsto, la Madonna ha fatto rientro in chiesa, salutata come di consueto dallo scoppio dei fuochi d’artificio.
Don Malgioglio ha ricordato alla fine che “la festa non è finita, ma continua ancora nell’incontro e nella condivisione, è proprio per questo ogni domenica viene celebrata la S. Messa alle 9″, e ha invitato tutti a partecipare per venerare la Madonna della Stella, pregarla e chiederle intercessione.
Nonostante la pioggia, rimane valido il concorso fotografico “Madonna della Stella”, ormai diventato un appuntamento fisso della festa della Madonna della Stella, la cui premiazione sarà celebrata lunedì 14 settembre, dopo la Messa delle 19.00, nella chiesa di S. Domenico Savio.