Avis Scordia, 30 anni e non sentirli
0“L’Avis è una famiglia e noi siamo cresciuti in questa famiglia – ha esordito il presidente Avis Scordia Feliciano Bufalino – noi vogliamo donatori consapevoli ed è per questo che non perdiamo occasione per coinvolgerli. Un volontario Avis dona sangue, un gesto che salva la vita e che, quindi, non deve conoscere alcuna forma di indolenza. Il volontario Avis deve avere consapevolezza della sua attività perché non solo bisogna rispettare il donatore ma, anche e soprattutto, per tutelare il ricevente che deve avere garanzia di sangue ottimale. 30 anni sono tanti e ringrazio tutti coloro che hanno costituito l’Avis perché noi ci siamo aggrappati a quella roccia”.
Ed infatti i riconoscimenti non sono tardati ad arrivare, molte le pergamene consegnate per ringraziare soci, donatori, diversi fondatori presenti in sala e non, tra cui Sebastiano Ministeri, ex presidente Avis di Scordia, donatori veterani come Renato Vessi presente anche nel direttivo dell’associazione e donatori novelli e molto giovani, l’arma dei Carabinieri, la Croce Rossa, l’associazione VAB, il Professore Nuccio Gambera, ma anche fondatori ormai scomparsi come Franco Savoca ricordato per la sua lotta per ottenere un centro di raccolta fisso come quello che attualmente vanta Scordia.
“Ringrazio e voglio ricordare anche Angelo Gambera donatore decennale costante ed assiduo ed Adelina Intrigillo persona umile ed altruista, ormai scomparsi ma sempre nei nostri cuori” – ha continuato con voce rotta dalla commozione Bufalino che nel suo discorso non ha dimenticato gli imprenditori scordiensi che non hanno mai girato le spalle all’Avis di Scordia, donando e rispettando gli impegni presi, come Carlo Piraneo – che si è complimentato con tutti i direttivi che si sono susseguiti negli anni per aver ottenuto risultati tangibili, i fratelli Caruso, l’impresa Guercio e i fratelli Alba.
Tra gli ospiti della serata anche l’attore Domenico Centamore che ha voluto recitare la poesia scritta da un giovane donatore; l’artista Sebastiano Ministeri che ha concluso il suo intervento recitando una poesia di Ignazio Buttitta e con la donazione di un dipinto all’associazione Avis Scordia e l’onorevole Eugenio Saitta che ha rafforzato il concetto dell’importanza della donazione e del grande spirito solidale presente nella comunità Scordiense.
A concludere gli interventi il Sindaco Franco Barchitta “Volontariato è un concetto che si costruisce nel cuore e la sua straordinarietà sta nell’intimità di questo gesto, nel non dirlo. Il volontariato rende inclini al dovere ed insegna il rispetto che è alla base della convivenza civile e solidale”.
TANIA CATALANO