Basta animali al circo
0Anni di lotte per la salvaguardia degli animali, battaglie vinte che vengono calpestate dalle solite masse incoscienti e incuranti del male che possa esistere dietro a quegli spettacoli che hanno come protagonisti gli animali.
Arriva per l’ennesima volta il circo a Scordia. Animali chiusi in gabbia costretti a fare spettacoli e numeri in un tendone gremito di genitori che portano i loro figli a vedere questo scempio.
Orribile che esista chi vi assiste, ma ancor peggio è che le istituzioni autorizzino, come se una manciata di soldi di suolo pubblico contribuisse a migliorare la situazione economica del paese, questi spettacoli. Incoscienza, insensibilità, come bisognerebbe chiamarla? Come si può vendere la dignità di esseri viventi indifesi, ignari di tutto e in balia dell’uomo?
Perché Scordia accetta il circo? Possibile che, ancora oggi, non ci siamo sensibilizzati nei confronti di un tema tanto doloroso quale lo sfruttamento degli animali?
Cosa ci sarebbe di costruttivo nel portare un bambino a vedere uno spettacolo in cui una tigre o un elefante si mette su due zampe tremolanti a saltare o a fare altre stramberie? Quale sarebbe l’insegnamento? La lezione di vita, il segnale che passa è che gli animali sono esseri inferiori che possono stare in una gabbia, maltrattati, fuori dal loro habitat naturale a fare, certamente non a suon di carezze, attività che vanno contro la loro natura.
Evolviamoci, il circo va bene ma con le persone. L’essere umano fa spettacolo con la consapevolezza di ciò che sta facendo, per lui è un lavoro. Ma gli animali? Cosa capiscono di ciò che viene loro imposto? Si divertono? Sicuramente no!
Basta gli animali al circo, basta favorire questo tipo di sfruttamento. Se le istituzioni non prendono posizione, il cambiamento deve partire dai cittadini, che dovrebbero non andare a vedere questi spettacoli insegnando ai figli tutto tranne il rispetto per gli animali.
TANIA CATALANO