Bilancio. Arriva il commissario ad acta.
3S’inasprisce sempre di più lo scontro “istituzionale” tra consiglio comunale e sindaco Angelo Agnello dopo la mancata approvazione degli aumenti delle aliquote Imu proposte dall’amministrazione e bocciate dal consiglio. All’indomani della tormentata seduta il sindaco aveva dichiarato: “Manca la copertura del bilancio quindi questo consiglio condanna il comune al dissesto”. Una dichiarazione che non è andata giù al presidente del consiglio, Rosario Minissale che parla anche a nome di quei consiglieri che hanno deciso di manifestare il loro atto di sfiducia politica nei confronti del primo cittadino: “Lo ha detto il sindaco e lo ribadisco anche io – afferma Minissale – questa maggioranza non esiste più e io stesso non mi sento più di fare parte di questa maggioranza. Il consiglio non ha mai visto il bilancio ne il sindaco ci ha mai coinvolti nella discussione, sia maggioranza che consiglieri di opposizione”.
Con una lettera aperta indirizzata a tutti i cittadini di Scordia e al presidente del consiglio (leggi), i consiglieri Francesco Leonardi, Silvio Caldiero, Sebastiano Vitagliano e Giuseppe Frazzetto, parlano di un sindaco sull’orlo di una crisi di nervi: “Come è possibile – affermano i consiglieri firmatari – controllare il bilancio quando già la mattina della seduta del 29 ottobre il sindaco aveva già approvato in giunta la proposta di bilancio con l’aumento delle tariffe Imu?”.
Intanto in seguito alla mancata presentazione del bilancio da parte dell’amministrazione i consiglieri Nicolo’ Ferro e Rocco Sciacca, componenti della commissione Bilancio, hanno richiesto maggiori chiarimenti. Dalla discussione alla quale ha partecipato anche il dirigente degli uffici finanziari, Rocco Naselli, è emerso che a prescindere dall’approvazione o meno dell’aumento delle aliquote l’IMU, lo stato di salute dell’ente appare compromesso.
Una situazione che da ieri è nelle mani del commissario ad acta, Domenico Mastrolembo Ventura, nominato dall’assessorato regionale delle autonomie locali per sostituirsi alla giunta per l’approvazione del bilancio di previsione e degli atti propedeutici connessi per l’esercizio finanziario 2012. Mastrolembo ha già visionato gli atti indicando al ragioniere capo del comune una serie di prescrizioni. La strada intrapresa sembra essere l’adesione definitiva al piano di riequilibrio pluriennale deliberato dalla giunta (leggi). Ma quale sarà il prezzo da pagare per la città?
CHI E’ IL COMMISSARIO STRAORDINARIO. Domenico Ventura Mastrolembo, 54 anni è nato a Tusa (Me) e risiede a Bagheria. Laureato in economia aziendale, è funzionario direttivo del dipartimento delle Autonomie Locali alla regione Sicilia. E’ un esperto nel campo dei bilanci comunali avendo all’attivo una trentina di comuni a cui ha fornito la sua opera di commissario ad acta, compresi Messina, Marsala e Comiso. Alle elezioni comunali di Bagheria svolte a maggio del 2011 è stato candidato nella lista “Progetto per Bagheria per le Autonomie”.
L’intervista al presidente del consiglio, MInissale, realizzata da Damiano Pennisi