Cade dal tetto di un capannone e muore
0Un volo di circa 9 metri e lo schianto al suolo. Si è spezzata così, a pochi giorni dal 13 novembre, data del suo 43° compleanno, la vita di Maurizio D’Imprima, operaio specializzato della ditta D’Imprima Ortofrutta in contrada Monaco-Pollicino dove l’uomo prestava la sua opera da 25 anni, avendo seguito le orme del padre, anch’egli operaio della stessa azienda, e morto in circostanze simili cadendo al suolo mentre riparava il tetto della casa in campagna. Un tragico destino che li ha accomunati. Erano da poco trascorse le 14. Maurizio era insieme ad un collega e stava completando una giornata dedicata a lavori di manutenzione del capannone, lui che non si tirava mai indietro per qualsiasi lavoro all’interno dell’azienda. Stava effettuando una riparazione sul tetto in seguito a infiltrazioni d’acqua nei pressi di un camignolo quando improvvisamente la copertura ha ceduto facendolo sprofondare, davanti agli occhi attoniti del collega, da un altezza di circa 9 metri e facendolo precipitare su una macchina per la lavorazione degli agrumi. La morte è avvenuta sul colpo. Immediati sono arrivati i soccorsi. Un’ambulanza della Croce Rossa di stanza a Scordia e quella del 118 dell’ospedale di Militello. Sulla strada provinciale 28, dove si trova lo stabilimento, è atterrato anche l’elisoccorso ma ogni impegno profuso si è rivelato inutile. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Mario Petrocco e a supporto, i colleghi della compagnia di Palagonia che hanno eseguito i rilievi. La salma è rimasta sul luogo dell’incidente in attesa dell’arrivo del medico legale, Maria Francesca Berlich che ha eseguito la prima ispezione cadaverica su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Caltagirone, Salvatore Platania che nei prossimi giorni dovrà accertare eventuali profili di responsabilità su quella che è a tutti gli effetti una morte sul luogo di lavoro. Su disposizione dello stesso magistrato, il luogo dell’incidente e l’area circostante sono stati posti sotto sequestro. La notizia del decesso si è sparsa in paese e sul posto sono giunti i parenti e gli amici che non si danno ancora pace per una morte così atroce. Maurizio era un ragazzo molto conosciuto in città. Lascia la giovane moglie e due figli di 14 e 9 anni. “È una tragedia per la nostra città, gli amici, i colleghi e la famiglia alla quale esprimo il cordoglio dell’intera Amministrazione Comunale” ha affermato il sindaco Franco Tambone accorso anch’egli sul luogo della disgrazia.