CALATINO SUD SIMETO. Scatta l’allarme criminalità
1Il consiglio provinciale etneo mantiene l’impegno preso nell’occasione del recente consesso comunale di Palagonia, tenutosi sull’emergenza sicurezza, a pochi giorni di distanza dall’incendio doloso che ha distrutto l’auto del presidente del consiglio della cittadina calatina, Salvo Grasso. Sottoscritto da tutti i capigruppo di palazzo Minoriti, dal presidente del consiglio e dai consiglieri provinciali del calatino, primo firmatario Giuseppe Mistretta, un ordine del giorno ad hoc, col quale si chiede al commissario straordinario, Antonella Liotta, di rappresentare al prefetto di Catania, Francesca Cannizzo, la preoccupazione della comunità calatina per il crescendo di atti criminosi nel territorio al sud del Simeto, invitando la massima rappresentanza dello stato alla convocazione del comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
“Siamo fortemente allarmati per la pericolosa escalation di atti criminosi nel territorio calatino, di tutto di più, intimidazioni e danneggiamenti ad amministratori locali, atti vandalici e saccheggi nelle scuole pubbliche, come accaduto a Palagonia, furti e rapine, l’ultimo episodio a Grammichele, culminato con l’aggressione dell’esercente o il consueto“furto di metallo” che non risparmia neanche il cimitero di Mineo, luogo sacro, un tempo ritenuto intoccabile – afferma il consigliere provinciale Giuseppe Mistretta – Non meno preoccupante il furto di agrumi, sia per la crescente frequenza che per il fatto che gli agricoltori stanno provvedendo in proprio a vigilare gli agrumeti, col rischio che possa scapparci anche il morto, tutto ciò mentre a Catania e hinterland, è facile imbattersi in “venditori” di arance, offerte al pubblico ad un prezzo nettamente inferiore a quello riscontrabile alla produzione”.
E a Scordia, il consigliere Nicolò Ferro ha presentato una richiesta indirizzata al Sindaco con la quale chiede l’organizzazione di un tavolo tecnico con le autorità provinciali e locali di ordine e pubblica sicurezza al fine di richiede un maggior controllo del territorio, con l’invio di reparti delle forze dell’ordine. “Si deve intensificare il controllo del territorio, – ribadisce il consigliere Ferro – per fare in modo che il verificarsi di certi reati diminuisca sensibilmente, perchè si rischia il generarsi di uno stato di paura tra i cittadini. Ho chiesto l’organizzazione di un tavolo tecnico per fare in modo che ai militari presenti in paese vengano aggiunti ulteriori uomini delle forze dell’ordine appartenenti a reparti che hanno come scopo quello di intensificare il controllo sul territorio. Mi sono permesso di suggerire – conclude il consigliere comunale Nicolò Ferro – la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione attraverso manifesti attraverso la quale suggerire ai cittadini alcuni consigli utili per difendersi da alcuni reati come furti in appartamento e truffe agli anziani.”
A Grammichele, dopo i recenti casi di microcriminalità, alcuni dei quali hanno preso di mira i commercianti, è stato convocato un Consiglio straordinario per discutere eventuali linee di intervento. Fra le proposte al vaglio del Consiglio, la richiesta del potenziamento in organico di Forze dell’Ordine che, attraverso azioni mirate, possano tutelare i grammichelesi, prevenendo tutte quelle azioni tese a destabilizzare la serenità degli abitanti stessi.