Campagna irrigua 2016. L’invaso di Lentini, una speranza per i produttori agrumicoli scordiensi
0Nel Sud-Est della Sicilia quest’anno abbiamo avuto un autunno e un inverno poco piovosi, che non hanno alimentato a sufficienza né le falde acquifere sotterranee, né i bacini da cui si attingono le acque per l’irrigazione estiva dell’agricoltura in generale e degli agrumeti in particolare. Probabilmente sono le conseguenze spiacevoli dei cambiamenti climatici, che, purtroppo, stanno confinando queste nostre zone nella fascia di pre desertificazione e a cui bisogna rispondere con adeguati e significativi interventi, opere e strutture di raccolta delle acque piovane.
Gli agricoltori vivono con particolare preoccupazione l’attesa per la prossima campagna irrigua, sia per quanto attiene le fonti di approvvigionamento che per i costi, specie quelli dell’energia elettrica,divenuti ormai proibitivi, che alimenta le pompe di sollevamento dei pozzi consortili.
Sappiamo che anche per quest’anno e nonostante la stagione poco piovosa, una cospicua quantità di agrumeti potranno ricevere le acque dagli invasi dei Consorzi di Bonifica di Catania, Caltagirone e Lentini.
Si è avuta però la notizia che, finalmente, ci si potrà approvvigionare dall’invaso del Biviere di Lentini. Quest’ultimo è il più grande bacino artificiale della Sicilia e tra i più grandi del Meridione, ma che sino ad ora è stato sottoutilizzato per fini agricoli, anzi, a suo tempo, fu ideato e costruito per alimentare essenzialmente la zona industriale di Siracusa. Il Consorzio di Bonifica di Lentini ha praticamente completato l’opera di interconnessione e la condotta che consente, a mezzo pompe di sollevamento, il collegamento tra il Biviere e l’invaso di smistamento del Bivio Serravalle, che per caduta, potrà servire gli agrumeti a valle. Verrebbe così incrementata la quantità complessiva di acqua per irrigazione da mettere a disposizione degli agricoltori e degli agrumeti ubicati a cavallo tra le Provincie di Catania e di Siracusa. Sono già state effettuate delle prove di portata, manca solo il collaudo finale dell’opera e la sottoscrizione del contratto con l’Enel da parte del Consorzio di Lentini. Se queste ultime pastoie burocratiche verranno tempestivamente superate, sarà possibile usufruire di questa ulteriore quantità d’acqua già nel corso della prossima campagna irrigua.
Crediamo sia utile ed opportuno che da parte dei produttori, delle Associazioni di categoria e delle Istituzioni locali vengano effettuate le necessarie sollecitazioni e attenzioni per velocizzare l’iter burocratico ed avere così una campagna irrigua soddisfacente.
GIUSEPPE VALENTI