Cerimonia di intitolazione dei locali del Poliambulatorio sanitario a Giuseppa Falciglia
0Aperta a novembre 2011, la struttura comunale destinata ad accogliere i bambini da zero a tre anni dal 25 gennaio è diventata il nuovo Poliambulatorio distrettuale che si estende su una superficie di 330 mq. Dai eri l’edificio che si estende tra le vie Capuana e Galliano è intitolato a Giuseppa Falciglia conosciuta da tutti come Pina Cavalli, l’ostetrica scomparsa il 24 settembre 2018. Nella sua lunghissima carriera professionale ha fatto nascere “in casa” più di 8000 scordiensi. Una vita spesa per una professione che a partire dagli anni ’50 l’ha vista protagonista a Scordia. La signora Falciglia, la levatrice, è stata una delle prime donne ad avere la patente e guidare la sua ‘600 che usava per spostarsi anche nel cuore della notte per dare assistenza alle donne in gravidanza e alle puerpere costrette a partorire a domicilio in condizioni non sempre agevoli. Per i parti difficili, ove era necessario il ricovero in ospedale, era lei stessa che accompagnava la partoriente che assisteva sino al parto. Una vita dedicata prima che alla famiglia ai suoi concittadini. Il 2 giugno 2008 fu insignita con il titolo di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Alla cerimonia di svelamento della targa affissa all’ingresso dell’edificio erano presenti anche il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, il Vescovo di Caltagirone, Calogero Peri, il sindaco Francesco Barchitta, la direttrice del distretto sanitario di Palagonia, Angela Fiumara. Tutti ne hanno ricordato le doti umane. Toccanti le parole di colleghi che hanno condiviso con lei parte della loro esperienza lavorativa. Tra questi il dott. Francesco Scavone e Luciano Naselli che con emozione hanno ripercorso le tappe più importanti della collaborazione con l’ostetrica. “Nostra madre proprio oggi avrebbe compiuto 87 anni –ha ricordato nel suo discorso di ringraziamento Luciana, una delle figlie insieme a Dina, Salvatore, Vincenzo e Maria Liberata – ringrazio la città che le rende omaggio insieme alle più alte cariche politiche e religiose che insieme restituiscono alla nostra memoria la sua eloquente figura che rimarrà per sempre nel ricordo degli scordiensi”. Al termine della cerimonia, il Vescovo ha benedetto i locali.