Chiusa al transito per ragioni di sicurezza la Sp 69/II
0Chiusura al transito in entrambi sensi di marcia con decorrenza immediata e a tempo indeterminato per l’intero tratto della Strada provinciale 69/II. Lo dispone una ordinanza della Città di Metropolitana di Catania, che motiva il provvedimento a causa dei gravi avvallamenti e deformazioni del manto stradale che secondo i tecnici non garantiscono la percorribilità in sicurezza dell’arteria. Il tratto interessato, teatro nel recente passato anche di incidenti mortali, ricade all’interno del territorio di Siracusa motivo per cui sono in corso di definizione le procedure amministrative per l’attribuzione della proprietà e le competenze. L’ufficio manutenzione dell’ex provincia ha già dato mandato alla Pubbliservizi di realizzare e collocare la nuova segnaletica con il rispetto degli obblighi e divieti e delle limitazioni a cui gli utenti dovranno uniformarsi pena l’applicazione delle sanzioni previste dal codice della strada. L’accesso sarà permesso solo ai residenti e ai proprietari dei fondi agricoli che potranno transitare rispettando il limite orario di 20 chilometri orari. Una decisione, quella dell’ex Provincia, che penalizza in particolare gli abitanti di Scordia, Militello e Palagonia che utilizzano questo percorso in alternativa alla Sp 385 che nel tratto della strada consortile 4 di Passo Martino presenta pericolosi avvallamenti e restringimenti di carreggiata oltre che il disagio per il ponte sul Simeto regolato da un impianto semaforico. Nel comunicato stampa emesso non si fa alcun cenno a lavori di riparazione del manto stradale ma solo all’indicazione del percorso alternativo che dalla Ss 417 prevede la percorrenza delle Sp 74/II e 74/I. A commentare la decisione è il sindaco di Scordia, Franco Barchitta che insieme ai colleghi Giovanni Burtone di Militello e Salvatore Astuti di Palagonia incontrerà nei prossimi giorni l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità, Marco Falcone: “Oltre ai gravi problemi legati al raggiungimento di Lentini e Palermo, attraverso il raccordo Sferro, porteremo al governo regionale anche questo ennesimo disagio per i cittadini a cui è stata scaricata tutta la responsabilità in caso che si dovesse verificare qualche incidente sulla strada oggetto del provvedimento”.