Commercianti di Scordia: “La città che vogliamo”
5Nei giorni scorsi, la Confcommercio di Scordia ha distribuito ai commercianti un questionario. Otto domande sono state sufficienti a conoscere ciò che chiedono i commercianti per la loro città e ciò che si aspettano dal prossimo Sindaco, ciò che dovrà fare insomma, per rendere la città più bella, più vivibile, con maggiore decoro.
Il futuro Sindaco avrà tanto su cui lavorare o forse più semplicemente dovrà avere maggiore determinazione nell’assunzione di alcune scelte nell’ambito delle sue azioni di governo.
I commercianti intervistati, attraverso un questionario dal titolo “se tu fossi il Sindaco, facci pervenire una proposta” ideato e realizzato dalla locale Confcommercio, hanno dimostrato di avere le idee chiare su ciò che vogliono.
Il questionario composto da otto domande con risposta multipla ha fatto in modo che commercianti rispondessero su ciò che pensano, su alcuni temi importanti per la vita in una comunità quali la viabilità, l’organizzazione di eventi, l’abusivismo commerciale, l’adozione del PRG e del Piano Commerciale, il verde pubblico, lo stato in cui versa il bene pubblico, il sistema di gestione dei rifiuti attualmente in essere, il turismo.
VIABILITA’. Su un campione significativo di 132 commercianti, dei 359 presenti a Scordia (dati CCIAA Catania, anno 2012), rispetto al tema legato alla viabilità, più volte oggetto di dibattiti, critiche e discussioni su vari tavoli anche Istituzionali, il 75% ritiene che, per risolvere l’annoso problema della viabilità in città, dato l’alto numero di automobili circolanti durante il giorno, debba essere incentivato da parte dell’Istituzione Pubblica l’uso delle aree destinate a parcheggio, il 55% rivendica inoltre una maggiore presenza delle forze dell’ordine su tutto il territorio comunale e soltanto il 15 % di essi sosterrebbe l’istituzione delle strisce blu quale deterrente alla lunga sosta ed a quella selvaggia, un altro 15 % invece suggerisce il cambio del senso di marcia in alcune strade del paese per consentire un maggiore deflusso veicolare, buona parte di loro comunque sostengono che sarebbe opportuno avviare una campagna di sensibilizzazione all’educazione civica e richiama la città nella sua totalità ad un maggiore senso civico.
ORGANIZZAZIONE DI EVENTI. Rispetto al tema legato all’organizzazione di eventi dalle risposte ricevute è emerso che la città richiede che vengano organizzati eventi, spettacoli, al fine di attrarre presenze e rivitalizzare il commercio. Infatti l’80 % degli intervistati ritiene che vadano organizzate da parte del Comune anche con costi irrisori, fiere, eventi e mostre attraverso le quali attirare presenze e promuovere i prodotti agricoli ed enogastronomici tipici locali, il 40 % chiede l’organizzazione di specifici spettacoli musicali, di strada con il coinvolgimento di artisti del posto, l’organizzazione di sfilate con il contributo organizzativo degli imprenditori locali e rappresentazioni di ballo con la collaborazione delle scuole di ballo cittadine.
ABUSIVISMO COMMERCIALE. Rispetto alla dolente nota, quella dell’abusivismo commerciale, i commercianti scordiensi se da un lato sono intransigenti, dall’altro chiedono invece di studiare le soluzioni per diminuire il fenomeno ed aiutare gli abusivi a mettersi in regola secondo le normative vigenti. Il 75% degli intervistati sostiene con determinazione che l’abusivismo vada debellato, non è possibile anche dal punto di vista del decoro urbano assistere, alla presenza dietro ogni angolo della città di un camioncino o una motoape o semplicemente a delle bancarelle che somministrano la vendita di frutta e verdura, prodotti ittici, formaggi e latticini di ogni genere contravvenendo a tutte le norme igienico sanitarie e di autocontrollo alimentare, ma allo stesso tempo è opportuno ricercare le soluzioni di cui il Comune dovrebbe farsi carico per lenire il fenomeno ed aiutare ciascuno degli abusivi a percorrere soluzioni di regolarità amministrativa.
PRG E PIANO COMMERCIALE. Una domanda che l’Organizzazione Sindacale ha voluto introdurre nel questionario quella relativa all’adozione del PRG e del Piano Commerciale ed in questo caso il 90% hanno sostenuto quanto fossero importanti ed utili questi strumenti per lo sviluppo economico, urbanistico e commerciale della città. Richiamano alle loro responsabilità gli amministratori al fine di adottare ed adeguare questi due strumenti urbanistici nel più breve tempo possibile considerandoli come priorità per la crescita del nostro paese.
VERDE PUBBLICO. Sulla domanda relativa alla cura del verde pubblico il 90 % rimarca la irresponsabilità istituzionale legata al degrado e all’abbandono delle aree pubbliche a verde, il 18 % sostengono che la gestione e la cura nel futuro possa essere affidata in modalità “cosiddetta mista” tra l’Ente Pubblico ed il commerciante.
Il bene pubblico (le strade, i marciapiedi, le aiuole, ecc.) necessitano di interventi massivi e di sistemazione in alcuni casi radicali, questo è quello che sostiene il 98 % e denuncia l’incuria e il disinteresse delle Istituzioni alla tutela del patrimonio pubblico oltre che l’inciviltà cittadina.
RIFIUTI E AMBIENTE. Rispetto al tema della gestione integrata dei rifiuti il 90 % giudica positivamente la gestione del servizio, ma ritiene che bisognerebbe attivare un maggiore controllo nel territorio per far diminuire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti soprattutto alle periferie del paese ed il 55 % invece sostiene che nonostante la gestione del servizio funzioni bisognerebbe perfezionarlo e rivederlo soprattutto sulla temporalità dei passaggi per la raccolta dell’umido, della carta e cartoni e della plastica.
TURISMO. A sorpresa il settore in cui crede moltissimo l’imprenditore cittadino ed in cui ripone tutte le sue speranze di crescita è il turismo, infatti quasi la totalità degli intervistati e cioè il 95% sostiene che vada incentivato un programma di sviluppo turistico quello convegnistico, culturale attraverso il quale promuovere i prodotti agricoli, la cultura, l’arte che fortunatamente la città di Scordia ne è ricca.
Il questionario è servito, come sostengono i dirigenti di Confcommercio, a registrare le proposte, gli umori, le aspettative delle imprese perché rappresentandole ai vari livelli istituzionali possano costituire il programma del prossimo governo cittadino. Nelle prossime settimane infatti verrà stilato un programma che verrà presentato ai candidati a sindaco affinchè ciascuno si impegni a rispettare i punti in esso contenuti che rappresentano secondo l’Organizzazione Sindacale le linee guida su cui costruire la crescita sociale ed economica del paese.