Comunicato congiunto ordine dei giornalisti e Assostampa
0Da quindici mesi, ormai, assistiamo sbigottiti e soprattutto indignati, alle esternazioni del governatore Crocetta sui giornalisti dell’ufficio stampa che lui, in barba a ogni legge e a ogni diritto dei siciliani di essere informati, ha abolito in diretta tv. Adesso è passato dalla lunga fase delle bugie profuse a piene mani a quella, ancora più grave, della diffamazione. Saltando da una rete all’altra della Rai, Crocetta delizia i telespettatori con frasi senza senso, numeri sbandierati e gettati come sul tavolino di un bar (vedi la recente legge di stabilità di cui ben pochi, ascoltandolo, avranno capito qualcosa), e sciocchezze.
L’ultima – in diretta durante la trasmissione
L’Ordine dei giornalisti e l’Associazione siciliana della stampa segnalano innanzitutto ai siciliani questo ennesimo attacco non solo alla dignità di 21 giornalisti sottoposti nuovamente alla gogna mediatica, ma soprattutto questo sistema del governatore di gettare falsità e fango su chi non sta dalla sua parte, attribuendogli tutti i mali della Sicilia. A questo punto viene solo da chiedersi
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Associazione Siciliana della Stampa
Sezione Provinciale di Catania