Con la bici contro un camion. Muore sul colpo
0Un ciclista scordiense, Giuseppe Rizzo di 57 anni è deceduto ieri in seguito al violentissimo impatto con un camion. L’incidente è avvenuto intorno alle 10,20 lungo la strada statale 385, Catania – Caltagirone, al chilometro 31 nel tratto tra il bivio Cavoni e il bivio Palagonia Centro. L’uomo era a bordo della sua bicicletta da corsa e stava procedendo “in solitaria” in direzione Catania lungo un tratto in discesa quando all’improvviso si è trovato di fronte un camion parcheggiato, secondo i rilievi effettuati dai carabinieri, in modo irregolare così da occupare parzialmente la corsia. Lo sfortunato ciclista avrebbe tentato di scansare il grosso ostacolo trovato davanti e avrebbe anche tentato un sorpasso ma, con molta probabilità ciò non sarebbe stato possibile per le auto che provenivano nel senso opposto. La morte di Rizzo è avvenuta sul colpo. Violentissimo l’impatto con lo spigolo del cassone che il ciclista avrebbe colpito con la testa. Sul posto sono arrivati gli immediati soccorsi del 118. Anche un elicottero si è sollevato in volo ma non è stato possibile alcun intervento per salvare la vita all’uomo. Quando i sanitari sono arrivati sul posto, infatti, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. A causa di un incidente è stato chiuso temporaneamente al traffico, in entrambe le direzioni, il tratto di strada.
Il traffico è stato deviato in loco dal personale Anas e le Forze dell’ordine che hanno preso in carico la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire la riapertura della strada nel più breve tempo possibile. Tra le cause dell’incidente potrebbe avere contribuito anche un guasto alla catena della bici. Tutte le ipotesi sono al vaglio dei carabinieri della locale stazione di Palagonia, competente per territorio.
Giuseppe Rizzo era infermiere professionale in ruolo e svolgeva la sua professione nella sala operatoria dell’ospedale di Militello dove era arrivato qualche anno fa da Caltagirone. Aveva in precedenza lavorato per molti anni alla Clinica Di Stefano di Catania e all’istituto oncologico del Mediterraneo a Viagrande. Carattere mite, negli ultimi due anni aveva chiesto ed ottenuto dall’azienda sanitaria di potere usufruire della legge 104 per potere assistere i genitori anziani. Gli amici e i colleghi, che appresa la notizia hanno inondato i social di messaggi, lo ricordano come una persona sempre disponibile e socievole. Profondo cordoglio è stato espresso dal sindaco di Scordia, Francesco Barchitta che ha manifestato la sua vicinanza ai familiari. “Esprimo profondo cordoglio per la perdita di un professionista stimato. Una grande perdita per la città”. Rizzo lascia la moglie e due figli. La salma è stata trasportata nella camera mortuaria del cimitero di Scordia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato ha deciso di procedere con l’autopsia quindi la salma sarà consegnata ai familiari.